Nella conferenza piloti a Sochi, lo svedese commenta la scelta del team Alfa Romeo-Sauber che, con l'arrivo di Giovinazzi, lo ha "retrocesso" a terzo pilota: "Mi aspettavo qualcosa di diverso, ma si chiude un capitolo e non una storia"
E' deluso Marcus Ericsson e nella conferenza piloti del GP di Russia non ha fatto nulla per nasconderlo. Con l'arrivo in Alfa Romeo-Sauber per il Mondiale 2019 - l'italiano affiancherà Raikkonen - il 28enne svedese sarà "retrocesso" a terzo pilota. Una decisione che sembra aver colto di sorpresa Ericsson: "Sono piuttosto deluso, ma d'altra felice di restare al team. Ovviamente voglio continuare a gareggiare e sto guardando a diverse opzioni. E' presto, la notizia è fresca. Chiaro che mi piacerebbe rimanere. Non è la fine della storia ma solo quella di un capitolo. L'obiettivo è quello di ricominciare e spero di tornare il prima possibile".
"Speravo potesse andare diversamente", ha aggiunto Ericsson che poi sul Gran Premio di domenica (16esimo della stagione) ha detto: "E' un circuito lungo, dove ovviamente è importante partire davanti. Ma sono certo che si possa comunque fare bene".