F1, GP Russia. Vettel: "Mercedes senza errori". Prima del podio copre la telecamera che inquadra Bottas e Hamilton
Formula 1Il pilota racconta così il suo GP in Russia, chiuso con il terzo posto e l'allungo in classifica di Hamilton: "Hanno giocato bene di squadra, io sono stato un po' sorpreso dal sorpasso di Lewis". Non ha parlato dell'ordine di scuderia imposto a Bottas, ma un'immagine nel dopo gara forse spiega il pensiero del tedesco
LE CLASSIFICHE DEL MONDIALE
Terzo a Sochi, ora Sebastian Vettel si trova a 50 punti dal primo posto in classifica occupato da Lewis Hamilton. Il tedesco risponde con un secco "sì" alla domanda relativa al buon gioco di squadra attuato dalla Mercedes sin dal via in Russia. Seb si è poi soffermato sul sorpasso subìto proprio da Hamilton al 16esimo giro. "Un po' sì, mi ha sorpreso. Non l'ho visto negli specchietti. Era quasi lì e poi ho dovuto allargare ed era possibile passare per lui". La manovra aveva portato il britannico al 4° posto.
Il rimpianto di Seb
"E' stato un weekend molto forte per loro, venerdì, sabato e anche in gara; per noi venerdì è stato difficile, sabato non male ma il gap è stato molto grande. Durante il GP avevamo una buona macchina, era possibile spingere, ma non avevo un altro mezzo secondo più veloce di loro. Ho provato tutto e sono contento per il podio anche se non è il risultato che volevo".
Siparietto prima del podio
Vettel non ha parlato dell'ordine di scuderia imposto dalla Mercedes a Bottas e che di fatto ha spianato la strada al successo di Hamilton. Eppure le immagini del dopo gara spiegano abbastanza bene il pensiero del tedesco che, nel retro podio e nel gelido silenzio tra Valtteri e Lewis, prende un asciugamano e con un sorriso fa finta di coprire la telecamera che indugiava nell'inquadrarli.
Il GP di Raikkonen
"Onestamente ho passato la maggior parte della gara da solo, mi stavo anche un po' annoiando ma era quello che mi aspettavo. Il feeling era buono. Nei test e e nelle qualifiche abbiamo fatto un buon lavoro sul set-up", ha invece commentato l'altro ferrarista Kimi Raikkonen.
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