Il tedesco della Ferrari, quarto ad Austin, non nasconde la sua amarezza per la sua gara cominciata in salita dopo il contatto con la Red Bull di Ricciardo: "Volevo posizionarmi bene per la curva dopo, non mi ha visto e ci siamo toccati". Poi aggiunge: "Felice per Raikkonen, il mio non è un momento facile. Ma nulla che non si possa superare"
"Credo che valutare dopo sia sempre semplice. Non sono sicuro sia colpa mia, quando ci siamo trovati fianco a fianco con Ricciardo". Sebastian Vettel non nasconde la sua amarezza per la sua gara cominciata in salita per il contatto con la Red Bull di Ricciardo: "Volevo posizionarmi bene per la curva dopo, lui non mi ha visto, ha chiuso e ci siamo toccati. Per me ovviamente è stato lo stesso problema del Giappone".
Contento per Raikkonen
"Sono deluso per la mia gara e per aver deluso il team - aggiunge Vettel - ma sono contento per Kimi. Vedere il buon passo che avevamo è bello, siamo tornati indietro di un paio di step nella specifica della macchina e sembra funzionare molto meglio sia per Kimi sia per me".
E' un momento difficile
Sempre nell'ìmmediato post gara, il pilota della Ferrari ha aggiunto a Sky Sport F1: "Non è un perido facile per molti motivi. I risultati e le gare sono una parte del quadro, ma ci sono anche altre cose un po' diverse rispetto al passato. Però nulla che non si possa superare". Il Mondale non è ancora chiuso, anche se ormai appare una semplice formalità per Hamilton, che in Messico potrà accontentarsi anche del settimo posto. Vettel, obbligato ancora a vincere, avrà però un'occasione di riscatto.