Formula 1, Hamilton può vincere il titolo in Messico come un anno fa

Formula 1

Mara Sangiorgio

Dopo il terzo posto di Austin, il pilota della Mercedes avrà l'occasione di laurearsi campione del mondo a Città del Messico. Gli basterà raggiungere il settimo posto. Si attendono nuovi segnali di ripresa dalla Ferrari per guardare con ottimismo alla prossima stagione e ridare serenità a Vettel

GP MESSICO, LA CRONACA DELLA GARA

In Messico sarà di nuovo il suo weekend, come 12 mesi fa. Il fatto che per vincere il titolo gli basterà un settimo posto lascia poche incertezze su quello che per il secondo anno consecutivo sarà il palcoscenico delle celebrazioni di Lewis Hamilton. Ma come è successo soli pochi giorni fa in Texas, con i primi tre piloti al traguardo racchiusi in due secondi e tre, ci si aspetta che per il quasi cinque volte campione del mondo la battaglia sia quanto meno serrata. La Ferrari ad Austin ha ritrovato la vittoria che mancava da fine agosto, ma soprattutto equilibrio e competitività che hanno riportato la SF71 H a essere l’arma tagliente che si era vista per i primi due terzi di questa stagione. Da Singapore in avanti, l’ansia di dover recuperare terreno sulla Mercedes aveva fatto rischiare gli uomini in rosso con aggiornamenti che in parte non hanno funzionato. Anche le novità portate in Texas e poi messe da parte, andranno valutate con condizioni migliori qui in Messico nella giornata di venerdì. Ma con la bella vittoria di Raikkonen la Ferrari ha dimostrato di esserci e poter dire la sua anche nelle ultime tre gare della stagione. Per pensare con ottimismo ormai al 2019 ma soprattutto cercare di ridare serenità a Vettel. In Messico alla festa vorrà partecipare di diritto anche la Red Bull, parola di Verstappen. Che non solo lo ha già dimostrato ad Austin, ma che proprio qui un anno fa ha rubato in parte la scena a Hamilton dal gradino più alto del podio.