Formula 1, qualifiche GP Messico: Verstappen può diventare il più giovane poleman della storia

Candidato a fare la storia. Max Verstappen in Messico si è messo nelle miglior condizioni possibili per provare a fare la prima pole position della sua carriera diventando il più giovane poleman di sempre. Quella che ha sfiorato per 93 millesimi nel 2017. Anche dodici mesi fa la Red Bull qui era stata la macchina più veloce del venerdì, quest'anno il copione si è ripetuto sempre e solo con il pilota olandese, che nella simulazione qualifica è stato devastante. Solo Daniel Ricciardo è riuscito a portarsi a un decimo da super Max. Anche lo stop a fine della seconda sessione, molto simile a quello che ha causato il ritiro di Ricciardo in Texas, non ha scalfito le speranze di Verstappen di poter giocare ad armi pari contro Ferrari e Mercedes.  Il gap tra la Red Bull e i primi inseguitori, Sainz terzo con la Renault e Vettel quarto, non è certo veritiero. Quel secondo e due decimi di ritardo, soprattutto con la Ferrari, si ridurrà ovviamente grazie ad aggiustamenti di setup, rotazione motori e livellamento del carburante. Dopo le molte critiche dei giorni scorso il tedesco è sembrato abbastanza rilassato, consapevole del lavoro da fare sulla sua rossa soprattutto in ottica qualifica ma sicuro che la sua squadra possa recuperare terreno e metterlo nelle condizioni di giocarsi e prendersi la pole come fece l’anno scorso. Il più in difficoltà è sembrato invece Lewis Hamilton, fermo al settimo tempo e particolarmente insoddisfatto della sua monoposto. Sono in tanti ad aver del lavoro da fare, meno la veloce Red Bull che sulle gomme è stata anche la più gentile. Ma nulla è ancora scritto e se Verstappen vorrà rubare il record che adesso è di Vettel dovrà vedersela ancora con lui.