Formula 1, Hamilton: "E' stata dura battere Vettel". E dedica il titolo Mondiale al nonno scomparso

Il campione che "difende" l'avversario. Lewis Hamilton, in un'intervista sul sito della Mercedes, torna sul Mondiale appena vinto parlando anche della Ferrari e del grande rivale Sebastian Vettel: "La gente che guarda le corse ha visto solo la punta dell’iceberg e non sa bene quanta fatica ci sia dietro al successo. Questa è stata la stagione più difficile, è stato uno sforzo enorme alzare il livello della competizione e gareggiare contro un quattro volte campione e una squadra incredibile (Ferrari, ndr) che è stata più veloce di noi per buona parte della stagione. Averla girata a nostro favore è qualcosa di cui andare fieri. Ci ho sempre creduto, anche dopo gare difficili come Shanghai e Montreal".

Orgoglioso della Mercedes

Hamilton ha poi esaltato nuovamente il lavoro della Mercedes: "Sono orgoglioso, guardate cosa abbiamo raggiunto insieme. Dopo la gara ero con gli ingegneri, e abbiamo bevuto insieme, è stato fantastico vederli così uniti. Tutti hanno lavorato sodo e alzato il loro livello. Io sono un pezzo di una catena che funziona solo con tutti gli elementi, sono orgoglioso di aver fatto la mia parte, senza tutti la catena non funzionerebbe. Ora dobbiamo portare a casa il titolo costruttori”.

Le dediche speciali

Una doppia dedica da parte di Hamilton dopo il titolo iridato: al papà Anthony e al nonno scomparso. "È stato un fine settimana – ha detto dopo il decisivo GP del Messico – molto difficile visto che mio nonno è morto giovedì mattina. Quando qualcuno passa a miglior vita, la famiglia si stringe e lui il capostipite di tutta la nostra famiglia. Io e mio padre eravamo già piuttosto uniti, ma questa vicenda ci ha avvicinati ancora di più. Non dimenticherò mai le cose che ha fatto per permettere a me di essere arrivato sin qui e alla nostra famiglia di avere una vita serena. Spero di diventare come lui, sia come uomo che come padre di famiglia. Di fare ciò che lui ha fatto nei momenti difficili. Mio nonno sarebbe fiero di tutti noi".