Campionato deciso in Messico (come nel 2017) quando mancano due gare all'ultima bandiera a scacchi. Ma al di là del trionfo di Hamilton e di ciò che è successo in pista, ci sono momenti che non dimenticheremo: dagli "incontri bestiali" in Australia alla famiglia Raikkonen e fino Ricciardo, che ha mostato di avere mano e dito "caldi". E poi il karaoke nel box Red Bull, favoloso come la domanda "scomoda" di Kimi a Lewis ad Austin
Il quinto titolo di Lewis Hamilton ha confermato non solo la forza del pilota britannico, ma anche lo strapotere della Mercedes. Per la Ferrari un'altra annata da dimenticare, anche se la prima fase della stagione ha dato segnali che in parte hanno illuso e in parte hanno fornito una base solida dalla quale ripartire. Ma la "fine dei giochi", anche se mancano ancora due gare all'ultima bandiera a scacchi, offere lo spunto per un primo bilancio. Un bilancio "virale", dicamo così, che ci permette di ripercorrere tutti i momenti più divertenti a cui abbiamo assistito finora.
Incontri bestiali (22 marzo, Australia)
Charles Leclerc e Marcus Ericcson, piloti dell'Alfa Romeo-Sauber, fanno amicizia a Melbourne con alcuni degli animali iconici dell'Australia... con qualche titubanza. Una vigilia di GP piuttosto strana per loro.
Iceman contro tutti, capitolo I (24 marzo, Australia)
Conferenza post qualifica: mentre i due candidati al titolo, Vettel e Hamilton, battibeccano, Kimi Raikkonen resta del tutto indifferente a una frecciatina lanciatagli da Lewis. La reazione è una risata che contagia chiunque in sala stampa.
"La mossa Magnussen" (7 aprile, Bahrain)
Durante una pausa ai box, un simpatico Kevin Magnussen approfitta di un'inquadratura da parte della regia per far prendere un "colpo" a uno dei suoi meccanici. Un colpo basso a dire il vero.
Se la modella sventola prima (10 giugno, Canada)
La gaffe di Winnie Harlow ha animato l'ultima fase del GP del Canada: sventola la bandiera a scacchi con un giro d'anticipo. Il direttore di gara Charlie Whiting ha spiegato che è stato un errore di comunicazione: "Lo starter pensava fosse l'ultimo giro...".
Piccoli Kimi crescono (29 luglio, GP Ungheria)
Preso dall'entusiasmo, il piccolo Robin Raikkonen simula il momento dello champagne imitando papà Kimi sul podio... .
Iceman contro tutti, capitolo II (13 settembre, Singapore)
Dopo Monza è ufficiale il divorzio Raikkonen-Ferrari, con il conseguente passaggio del finlandese all'Alfa Sauber. In conferenza stampa, Kimi risponde in maniera non poco sarcastica alla domanda di un giornalista.
L'urlo di Ricciardo (6 ottobre, qualifiche GP Giappone)
Siamo abituati a vederlo sempre sorridente, cosa che rappresenta una certezza all'interno del paddock della F1. Ma ora sappiamo che anche Daniel Ricciardo s'incavola. La dimostrazione è arrivata quando la sua Red Bull si è fermata nel Q2 di Suzuka per un calo di potenza. Mentre si allontana dai box, il pilota australiano si è lascia andare a un urlo di rabbia che nemmeno il casco riesce a contenere. Poi dice: "E' un momento in cui non ho nemmeno un po' di fortuna". Un anno complicato per lui in Red Bull, dalla prossima stagione correrà con la Renault.
Ricciardo "mano calda" (12 ottobre, verso Austin)
Smaltita la rabbia di Suzuka, Daniel Ricciardo ritrova il sorriso poco prima del GP degli USA quando, tra una partita di football ed un evento promozionale con la Red Bull, si ritrova in una palestra e fa canestro da distanza siderale. E' l'effetto di una NBA appena ricominciata? Di lì a poco il driver di Perth si ripeterà lanciando una bottiglia in un cassonetto. Altra "bomba" che rivela una mira notevole.
Lewis, ma come ti vesti? (18 ottobre, conferenza GP USA)
Nel giovedì di Austin, prima della conferenza piloti, Lewis Hamilton è arrivato al paddock con un look da vero rapper. Felpa e cappuccio, ma soprattutto tuta e scarpe dai colori sgargianti. Alla base dei pantaloni delle bande catarifrangenti. Ok, sarà pure entrato nel mondo della moda, ma forse questo è troppo...
Karaoke Red Bull (19 ottobre, libere Austin)
Pioggia battente durante la seconda sessione di prove libere ad Austin. Mentre tutti sono ai box, in quello della Red Bull scatta il karaoke, con un fisioterapista del team che intona "Back for Good" dei Take That. E va alla grandissima... .
Un caffé (con trapano) per Alonso (19 ottobre, libere Austin)
Le libere di Austin sono state stato un concentrato di gag, complice la lunga pausa della pioggia. Nel box Mclaren, il giovane Lando Norris offre un caffé ad Alonso. Ma al posto del cucchiaino, usa un trapano. Delicato.
Ricciardo saluta la Red Bull... con un dito (Austin, 21 ottobre)
Non ha bisogno di molti commenti il gesto di Daniel Ricciardo rivolto al suo team dopo la delusione in Texas, con il ritiro dovuto a problemi di batteria sulla RB14 (come già successo in Bahrain).
Iceman contro tutti, capitolo III (Austin, 21 ottobre)
Simpatico siparietto al termine del GP di Austin tra il vincitore della gara, Kimi Raikkonen, e il leader della classifica piloti (ma a quel punto non ancora campione) Lewis Hamilton. Mentre i piloti sono in attesa di salire sul podio per la premiazione, Kimi chiede a Lewis se il terzo posto è bastato per aggiudicarsi aritmeticamente il titolo. Tra l'incredulità di tutti, il pilota della Mercedes gli risponde: "No", e lui ribatte: "Eh non lo so...".
Wolff in mutande (Messico, 28 ottobre)
Al termine del GP del Messico, che ha consegnato il titolo a Hamilton, Vettel è andato a congratularsi con il team Mercedes per il successo. Ma quando entra nell'ufficio del team principal Wolff, lo trova... in mutande.
Cosa dobbiamo attenderci ancora?
Come detto, mancano altri due gran premi al termine del campionato, ma quanto raccontato rappresenta una buona premessa per attenderci altre curiosità e stranezze nelle prossime tappe in Brasile e Abu Dhabi. Pronti a scommettere su chi ci regalerà il prossimo video virale? Il bello del Mondiale di Formula 1 è anche questo. Si tornerà in pista l'11 novembre a Interlagos.