Formula 1, highlights del GP di Abu Dhabi e classifiche: Will Smith "rapisce" Hamilton, Alonso e Kimi salutano

Formula 1

Ultima gara del Mondiale dalle mille emozioni: vince ancora Hamilton, che nel pre gara è protagonista di un divertente siparietto con l'attore americano Will Smith. Paura per Hulkenberg dopo un botto al via, Verstappen e Ocon duellano dopo le scintille a Interlagos. Dal podio di Vettel al tributo per l'addio di Alonso al Circus. Raikkonen costretto al ritiro, ma lascia la Ferrari tra gli applausi

FOTO. LECLERC-FERRARI, DEBUTTO DA TITOLARE

Undicesima vittoria, altrettante pole e la 5^ corona iridata: se c'erano dubbi sulla legittimità del titolo 2018 per l'insaziabile Lewis Hamilton, il GP di Abu Dhabi, ultima prova della stagione, è stata un po' la summa di tutto questo. Il pilota Mercedes mette tutti in fila anche sul circuito di Yas Marina dell'Emirato, in una gara cominciata ai box con un simpatico siparietto: l'attore americano Will Smith che ha "rapito" il britannico, legandolo ad una sedia, per provare a scendere in pista al suo posto.

L'incidente di Hulkenberg

L'ultima gara della stagione comincia con lo spavento per il contatto Hulkenberg-Grosjean subito dopo il via e la Renault del tedesco che cappotta e vola contro le barriere, ma fortunatamente illeso, poi la delusione (il ritiro dopo soli 7 giri di Kimi Raikkonen al passo d'addio al volante della Ferrari), quindi finalmente la gara, scandita da safety car, pit stop, un principio di pioggia e il solito podio: primo Hamilton, secondo Vettel.

La gara perfetta di Hamilton

Il britannico sul circuito mediorientale, che si snoda tra campi da golf, parchi a tema e hotel extralusso, inanella l'ennesima perla di una carriera strepitosa, fatta fin qui di 73 vittorie ed eguagliando il record di 11 vittorie stagionali del 2104. Lo fa nel modo consueto: sbaragliando gli avversari uno a uno col piede sull'acceleratore del fuoriclasse e una strategia perfetta ai box che lo hanno portato addirittura a fare il primo pit stop dopo appena 7 giri per le hyper-soft.

Vettel sul podio, Kimi ritiro e saluti

Chiude con onore Vettel che ha dimostrato di guidare un'ottima Ferrari che senza i tanti errori in corso d'anno avrebbe potuto sicuramente giocarsi diversamente il Mondiale. Non a caso, la Rossa chiude con 571 punti, il massimo nella sua storia e il massimo mai raccolto da una squadra che poi non ha vinto il Mondiale a fine anno. Ma tant'è, ha vinto il migliore a cui il ferrarista a fine gara riconosce meriti e gloria: "E' stata un'annata difficile ma posso assicurare di aver dato tutto fino alla fine. Hamilton merita di essere campione". Finisce invece con un ritiro la storia di Raikkonen con la Rossa. Colpa di un problema elettrico alla sua SF71 H, ma l'episodio non sottrae nulla alla grande avventura di 8 anni del finlandese con il Cavallino.

Il tributo ad Alonso

E' stata una gara di fatto già scritta ma che subito dopo il via avrebbe potuto prendere una piega tragica dopo il contatto Hulkenberg-Grosjean conclusosi con il terribile ribaltamento della Williams del tedesco finita a tutta velocità contro le barriere. Dopo attimi di paura e un principio di incendio, subito domato, il pilota è uscito dall'abitacolo e la gara ha potuto riprendere con Hamilton che ha approfittato della safety car per cambiare le gomme e Kimi Raikkonen, all'ultima gara al volante della 'Rossa', invece mestamente ritirato per un problema elettrico e rientrato ai box tra gli applausi del team e del pubblico. E passo d'addio è stato anche per Fernando Alonso, un pilota che ha fatto la storia della F1, salutato con affetto da tutto il paddock e 11esimo al traguardo e invitato da Hamilton e Vettel nel giro d'onore.

Ancora Verstappen-Ocon

Tra carambole, ritiri e celebrazioni, il GP di Abu Dhabi è stato soprattutto questo. Verstappen e Ocon rubanìo la scena nei primi giri dopo il 'fuori-programma' concitato in Brasile e sorpassi e controsorpassi nei primi giri senza però stavolta alcuna appendice nervosa. 

Il finale

A poco più di un terzo di gara, è in testa Ricciardo che però deve ancora fermarsi e quando lo fa (35° giro) si ritrova quinto. Al 38° giro Verstappen supera Bottas alle prese con qualche problemino sulla sua vettura e superato anche da Vettel, adesso secondo, e Ricciardo che con gomme fresche si libera con facilità del finlandese, rientrato ai box a 15 giri dalla fine per sostituire le gomme per la seconda volta. Il GP di fatto finisce qui con i primi 4 della corsa (Hamilton, Vettel e le due Red Bull) a gestire le gomme e ad aspettare l'ultima bandiera a scacchi della stagione.

I test Pirelli, è già Mondiale 2019

Prima della gara la Pirelli aveva ufficializzato il contratto con la F1 per altri quattro anni, confermandosi come fornitore ufficiale degli pneumatici in esclusiva. Tutto finito? Macché, i test del 27 e 28 novembre, sempre ad Abu Dhabi, apriranno i battenti sul Mondiale 2019 e segneranno le prime volte di tutti i piloti che hanno cambiato squadra. E tra questi Raikkonen con l'Alfa Sauber, Leclerc con la Ferrari, Ricciardo con la Renault.