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Mick Schumacher, alla Ferrari Driver Academy lavorerà con il manager Nicolas Todt

Formula 1

Mara Sangiorgio

Alla Race Of Champions il quattro volte campione del mondo Vettel ha gareggiato con Schumi Jr e rappresentato la Germania, ritrovandosi nel ruolo che anni fa era stato del suo idolo Michael Schumacher. Il figlio del campione, che è entrato nella Ferrari Driver Academy, ha intanto scelto di lavorare con il manager Nicolas Todt

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Non è solo una storia di padri e figli. E' una storia di padri, figli e passaggi di testimoni. Qualche anno fa era stato infatti Michael Schumacher a volere come compagno alla Race of Champions Sebastian Vettel. Il campione con il suo erede. In questi giorni, in Messico, è stato invece il quattro volte campione del mondo a trovarsi nel ruolo che anni fa è stato del suo idolo. Ancora una volta Vettel, ma adesso lo Schumacher si chiama Mick. Insieme hanno rappresentato la Germania alla Nations Cup della Corsa dei Campioni piazzandosi secondi. Mentre nel trofeo individuale proprio Schumacher Jr ha eliminato Vettel nelle batterie.

Il legame tra i due, anche se non di sangue, è forte e simbolico, con papà Michael a legarli da lontano.  Vettel in Messico ha esultato più volte come un fratello guardando Mick in pista, e ora potrà seguirne i passi ancora più da vicino, visto che pochi giorni fa il figlio di Schumacher è entrato a far parte della Ferrari Driver Academy e come manager ha scelto di lavorare con Nicolas Todt. E' stata una scelta di opportunità ma sopratutto di cuore. E così, insieme al suo impegno in Formula 2 con la Prema, Mick Schumacher avrà con tutta probabilità la grande occasione di provare la Ferrari 2019 nei test durante la stagione nelle giornate dedicate ai debuttanti. Con Leclerc di fianco a Vettel e Giovinazzi titolare in Alfa Romeo-Sauber, anche il vivaio Ferrari ha bisogno di nuovi giovani da valutare e sui quali investire. Ora a ognuno la sua sfida. Con la sicurezza che entrambi si osserveranno non più da così lontano.