Renault, Carlos Ghosn si dimette. Sarà sostituito da Thierry Bollorè e Jean-Dominique Senard

Formula 1

Simone De Luca

Il brasiliano, ancora in carcere in Giappone per reati finanziari, si dimette e la casa francese ridistribuisce i suoi incarichi su due figure diverse

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Carlos Ghosn non è più il presidente di Renault. L'ex numero uno della casa francese, in carcere in Giappone dal 19 novembre per reati fiscali, ha rassegnato oggi le dimissioni. Al suo posto l'azienda ha deciso di nominare due figure con due ruoli diversi: Thierry Bollorè, che già aveva ricevuto gli incarichi operativi di Ghosn dopo l'arresto, è ora CEO di Renault mentre Jean-Dominique Senard è il nuovo presidente. Senard, già nel consiglio di amministrazione di Renault, è anche uno dei boss di Michelin con un incarico che scadrà a metà 2019.
Non si sa ancora se ci sia intenzione di ridimensionare o aumentare il programma Formula 1 di Renault che per il momento procede in maniera indipendente dalle vicende giudiziarie, quello che è certo è che Senard, come uomo Michelin, è stato coinvolto nei programmi motorsport dell'azienda. Tra questi le forniture degli equipaggi del WEC vincitori, ad esempio, della 24 di Le Mans 2018 (la Toyota di Alonso, Buemi e Nakajima in LMP1 e la Porsche di Christensen, Estre e Vanthoor in LMGTE Pro) e l'accordo come fornitore unico di pneumatici per la MotoGP fino al 2023.