Manca poco alla presentazione della nuova Ferrari di Vettel e Leclerc per il Mondiale 2019. Sul nome ci si aspetta qualcosa di simbolico: da ricordare ci sono i 90 anni della nascita della Scuderia. E allora facile ipotizzare SF-90, come anticipato da Leo Turrini
Sarà comunque amore. Perchè, nonostante faccia soffrire, la Ferrari fa battere il cuore. E nonostante si faccia aspettare. Le avversarie si son già presentate: prepotenti e aggressive. Tra poche ore sarà anche il suo turno, quello della nuova Ferrari. Perchè aspettarla? Perchè dopo un inverno di lavoro e silenzio c'è tutto da scoprire, partendo dal nome, che sostituirà finalmente la sigla del progetto 670. Ci si aspetta qualcosa di simbolico, com'era stato per la SF70-H del 2017. Ma questa volta da ricordare ci sono i 90 anni della nascita della Scuderia Ferrari del giovanissimo Enzo. E allora capitolare è facile, pensando proprio a SF-90.
Come in tutte le storie d'amore anche l'occhio vuole la sua parte, così anche il colore della nuova rossa potrebbe riservare qualche sopresa.. in tonalità ovviamente. Sotto la spinta dello sponsor Mission Winnow. Ma al di là di livrea, areodinamica e novità che scopriremo più o meno aggressive, sarà la Ferrari di Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Scacciati i demoni di un 2018 fatto anche di rimpianti, per il tedesco sarà la quinta stagione in rosso. Importante e forse ancor più responsabilizzante, pensando al suo idolo Schumacher che in quel lontano 2000, alla sua quinta in rosso, riportò a Maranello il Mondiale. Per il giovane Leclerc invece c'è il sogno che si avvera insieme agli obblighi di dimostrare ancora di più di essersi meritato una promozione fulminea. Su una Ferrari, alla seconda stagione in Formula 1. Per lui l'amore è già scoppiato. Per voi vederla è questione ancora solo di battiti. Ma sarà amore o comunque passione.