Formula 1, Alonso diventa ambasciatore McLaren: "Felice del ruolo, girerò in alcuni test"

Formula 1

Si rafforza il rapporto tra il 37enne pilota spagnolo e il team inglese: ufficializzato il suo ruolo di Racing Ambassador. Cosa che lo vedrà impegnato in futuro in alcuni test, sia per lo sviluppo della MCL34 che per la monoposto del 2020. E a Sky Sport dice: "Felice del ruolo, il team mi ha voluto"

TEST BARCELLONA, DAY-4 LIVE

La McLaren ha annunciato che Fernando Alonso continuerà a far parte del gruppo con il ruolo di "Racing Ambassador". Una nomina che permetterà al pilota spagnolo di aiutare la squadra inglese nelle attività in pista e nello sviluppo delle monoposto. Il team inglese ha inoltre poi che Alonso prenderà parte ad alcune sessioni di test proprio per fornire il suo parere in tema di sviluppo sia dell'attuale MCL34 che della MCL35, la vettura che vedrà la luce nel 2020. "Diventare un McLaren ambassador è un vero onore - ha detto il 37enne - È un team speciale e nonostante le sfide che abbiamo affrontato recentemente, rimane ancora un team unico. Ho già detto quando ho deciso di smettere di correre in Formula 1 che mi sarei visto legato alla McLaren ancora per molto tempo, quindi sono contento di avere questo nuovo ruolo e di avere l’opportunità di rimanere vicino a quella che considero la mia casa". Alonso è a Barcellona per seguire i test, ultimi prima del Mondiale, ma non scenderà in pista in questa occasione. Fernando parteciperà alla prossima 500 miglia di Indianapolis supportato proprio dalla squadra inglese in un rapporto di collaborazione che si rafforza ulteriormente.

Alonso a Sky Sport24

"Ero già pilota McLaren per la 500 Miglia, ma il team mi voleva più dento al progetto F1 e abbiamo trovato questa formula – ha detto Alonso a Sky Sport24 -. E' previsto qualche test, bisogna vedere però il calendario, ci sono le prove Pirelli con i cerchi più grandi e potrei essere anche lì. Dovrò essere un ‘link’ tra pilota e ingegneri per questa macchina che è evoluzione di quella dello scorso anno dopo aver individuato i problemi dello scorso anno. Sì, ci sarò in qualche gran premio ma poi ho il WEC e la 500 Miglia, sarà un periodo intenso fino a giugno. Nella seconda parte della stagione cercherò di esserci. Almeno in quelli più belli".