Formula 1, test Bahrain: tutti i tempi. Mick Schumacher 2° al debutto sulla Ferrari

In Bahrain sulla Ferrari SF90 ottimo esordio per Mick Schumacher, reduce dal suo primo GP in Formula 2: chiude 2° alle spalle di Verstappen (1:29.379) con il tempo 1:29.976. Tutti gli altri piloti sopra l'1:29. Hamilton 6° in 1:31.156. Sulla McLaren torna per i collaudi Pirelli Fernando Alonso: 9° in 1:32.207

TEST F1, SECONDA GIORNATA LIVE

SCHUMI JR: "MI SONO SENTITO A CASA"

FOTO. MICK SCHUMACHER SULLA FERRARI

SCHUMI 2 E CORINNA, TUTTO IN UNA FOTO

Pur con tutti gli occhi puntati addosso non si è lasciato intimidire, Mick Schumacher, al debutto sulla Ferrari: in una giornata contraddistinta dalla pioggia (con un stop imprevisto di circa tre ore) uno dei protagonisti più attesi ha concluso la prima giornata di test in Bahrain al secondo posto, meglio di lui ha fatto solo Max Verstappen. 1:29.976 e 56 giri per un sorprendente Schumi Jr (che domani passerà sull'Alfa Romeo, al volante la sua Ferrari ci sarà Sebastian Vettel), 1:29.379 e 62 giri per Verstappen: sono stati gli unici piloti a abbattere il muro dell'1:30. Ha collezionato più giri di tutti Lewis Hamilton: ben 77 e il sesto posto finale in classifica, con il tempo di 1:31.156. E' tornato in pista Fernando Alonso: 64 giri sulla McLaren MCL34 e 11° tempo (1:32.207) alle spalle di Antonio Giovinazzi.

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Alonso in 1:34.519: è il primo crono del Day-1 dei test in Bharain
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Primo installation lap per Schumi Jr, poi il rientro ai box. Davvero una grande emozione vederlo sulla Ferrari!
 
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Scuderia Ferrari on Twitter

Twitter“@SchumacherMick has taken the track for the first time on the #SF90. Temperatures: air 24°; track 33°. #f1Testing #essereFerrari”
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Mick Schumacher con la "divisa" Ferrari circa 10 anni dopo l'ultima volta del papà con la Rossa
 
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Il punto dopo l'ultima gara a Sakhir - Non è difficile immaginare un epilogo peggiore per il Gran Premio del Bahrain, anzi: senza il ritiro delle Renault e l'ingresso in pista della safety car, sul terzo gradino del podio sarebbe salito Verstappen. Invece ci è salito Charles Leclerc, portando a casa, nonostante tutto, anche il punticino extra in palio per l'autore del giro veloce. Di podi amari in Formula 1 se ne sono visti tanti, ma questo non ha lasciato indifferente nessuno, nemmeno gli avversari. Innegabile, del resto, la superiorità del monegasco, fin dal sabato, quando aveva messo a segno la prima pole position della sua carriera, secondo per precocità solo  al compagno Sebastian vettel, ma primo, dopo aver scalzato Jaky Icks, fra i più giovani poleman di sempre di casa Ferrari. Primo lo è anche anche nella classifica dei più giovani piloti a podio di Maranello e con ogni probabilità, in questo momento, anche nel cuore dei tifosi, che in lui, dopo appena due gare non vedono più solo il futuro del Cavallino ma anche il presente. Rompendo con la tradizione, adesso la Ferrari può giocare davvero a due punte: un'arma in più ma anche una complessità in più, soprattutto per Vettel. Impietoso il confronto tra i due fin dall'inizio del weekend: nelle 6 sessioni di venerdì e sabato, fra libere e qualifiche, Leclerc se l'è lasciato alle spalle 5 volte. E se in partenza l'emozione gli ha giocato un brutto scherzo, dopo un paio di giri il monegasco era già lì, a mettere le cose in chiaro, sia a parole sia nei fatti. Innegabile, comunque, che a Maranello si sia già aperto anche un capitolo affidabilità - che si tratti del sistema ibrido, di un cilindro o dell'approccio di Vettel - ma adesso sappiamo che la calma che continuano, nonostante tutto, a professare ha basi più che mai concrete, e stavolta anche un nome e un cognome: Charles Leclerc.

di Chiara Baroni
- di Redazione SkySport24
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La F1 resta in Bahrain dopo il rocambolesco GP di domenica scorsa, con il successo sfumato di Leclerc (Ferrari) per un problema di affidabilità sulla SF90 che lo ha tradito nel finale e ha spianato la strada della vittoria a Hamilton.
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John Elkann, presidente Ferrari: "Nessuno ricorda chi arriva secondo"

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- di Redazione SkySport24
LA LINE-UP TEST BAHRAIN
 

Team

DAY-1

DAY-2

Mercedes                

Hamilton                          

Russell

Ferrari

Schumacher

Vettel

Red Bull

Verstappen

Ticktum

Renault

Ricciardo

Aitken

Haas

Grosjean

Fittipaldi

Racing Point

Stroll

Perez

McLaren

Sainz/Alonso

Norris

McLaren (Pirelli)      

Sainz/Alonso

Alonso

Toro Rosso

Albon

Albon

Toro Rosso (Pirelli)

Kvyat

Kvyat

Alfa Romeo

Giovinazzi

Schumacher

Williams

Russell/Kubica

Latifi

- di Redazione SkySport24
DAY- 1- Prime sessioni di test in-season per la F1. A Sakhir in pista tutti i team ma fari puntati su Mick Schumacher che esordirà su una Formula 1: prima la Ferrari SF90, mentre domani sarà sull'Alfa Romeo. Attenzione che catalizzerà anche Fernando Alonso che proverà la McLaren per un giorno e mezzo nel ruolo di tester per Pirelli, per poi lasciare il posto a Carlos Sainz. In pista ma anche i big Hamilton, Vettel, Verstappen e Ricciardo. 
- di Redazione SkySport24
Bentrovati e benvenuti in Bahrain! La F1 resta a Sakhir dopo il GP di domenica scorsa per due giornate di test Pirelli. Qui seguiremo il Day-1 in tempo reale. 
- di Redazione SkySport24

"Mi sono sentito a casa"

"Mi sono divertito un mondo oggi! In garage mi sono sentito come a casa fin dal primo momento visto che ero circondato da molte persone che mi conoscono fin da quando ero molto giovane": queste le prime impressioni di Mick Schumacher. "La SF90 è incredibile per quanto è potente, ma è anche abbastanza semplice da guidare: per questo mi sono divertito così tanto. L'aspetto che mi ha impressionato maggiormente sono i freni, potentissimi - ha aggiunto Schumi Junior - Mi pareva di poter frenare via via più tardi, tanto avevo la certezza che la vettura avrebbe comunque fatto la curva. Ringrazio Ferrari per la straordinaria opportunità che mi ha dato e non vedo l'ora di salire sull'Alfa Romeo domani".