Attraverso un comunicato la Ferrari spiega le cause che hanno portato al danneggiamento della power unit di Leclerc durante il GP del Bahrain: "A penalizzare la vettura è stato un corto circuito interno ad una centralina di attuazione dell’iniezione motore. Questo tipo di anomalia non si era mai presentata sulla componente in questione"
La Ferrari chiarisce le cause che hanno portato al rallentamento della SF90 di Charles Leclerc durante il GP del Bahrain. Il pilota monegasco ha dominato la gara fino al 46esimo giro, quando ha improvvisamente segnalato problemi via radio. Sul monitor del suo sterzo è apparsa la scritta "Engine", la sua Rossa ha inizato a rallentare sempre di più a causa del guasto, che ha portato Leclerc a concludere la gara al terzo posto. Adesso la Ferrari fa chiarezza attraverso un comunicato ufficiale: "Charles Leclerc disporrà della power unit impiegata nel Gran premio del Bahrain anche in Cina. L'unità sarà regolarmente montata sulla vettura numero 16 del pilota di Monaco che a Sakhir si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio dopo aver condotto la gara da protagonista fino a pochi giri dal termine. Nei giorni successivi alla corsa i tecnici e gli ingegneri della Scuderia Ferrari Mission Winnow hanno avuto modo di analizzare nei dettagli a Maranello quanto accaduto alla SF90 e sono arrivati alla conclusione che a penalizzare la vettura è stato un corto circuito interno ad una centralina di attuazione dell’iniezione motore. Questo tipo di anomalia non si era mai presentata sulla componente in questione."