Formula 1, GP Cina: Schumacher, la Cina e le pietre 1000liari

Formula 1

Andrea Sillitti

In Cina nel 2006 l'ultimo successo di Michael Schumacher, il pilota più vincente della storia della F1. Storia che domenica toccherà 1000GP: questa settimana su Sky potete rivivere le gare più belle dagli Anni '80 in poi, compreso proprio il trionfo di Schumi a Shanghai nel 2006. Il GP è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207)

LA CRONACA DEL GP CINA

LA SUPER DOMENICA DI MOTORI SU SKY

In Cina la F1 taglierà il traguardo dei 1000 GP, non c'è occasione migliore per ricordare le grandi imprese di questo sport e per rivedere questa settimana su Sky Sport F1 le gare più belle della storia. Tra queste ne abbiamo scelta una disputata proprio a Shanghai, nel 2006. Non solo perché fu una gara effettivamente molto divertente grazie alla pioggia, ma anche perché è stata l'ultima vittoria di Michael Schumacher in F1, dopo un bel duello con Alonso.

Addio con titolo?

Si arriva in Cina ancora sotto shock per l'annuncio di Schumi che a Monza ha svelato l'intenzione di ritirarsi a fine anno. Ma le ultime gare non saranno una passerella perché il tedesco, proprio grazie al successo nel GP d'Italia, è ancora in corsa per il titolo. In Cina inizialmente le cose non si mettono bene: Alonso fa la pole, il ferrarista è solo sesto. E al via sotto la pioggia si mette ancora peggio. Il 2006 è l'ultimo anno del doppio fornitore di pneumatici, la Renault di Alonso è su Michelin, la Ferrari su Bridgestone. Sotto l'acqua non c'è gara: le Michelin sono troppo superiori e Nando vola via. Poi però smette di piovere e si rimescola tutto perché con la pista che si asciuga sono le Bridgestone a volare. A 28 giri dalla fine inizia lo show: Alonso è in difficoltà e si fa riprendere dal compagno Fisichella e da Schumacher che, dopo un po' di tira e molla, lo passano. Dopo un errore al pit stop per Alonso sembra finita, invece lo spagnolo nel finale rimonta furiosamente, si sbarazza di Fisico e quasi recupera 25” a Schumi. Ultimi giri con il brivido ma alla fine il tedesco resiste e conquista il successo numero 91 in carriera.

Oriente gioie e dolori

Addirittura grazie alla vittoria di Shanghai Schumacher si porta in testa alla classifica mondiale: stessi punti di Alonso ma una vittoria in più. A due gare dalla fine il ferrarista sembra favorito: da metà stagione in poi lui e la rossa hanno cambiato passo recuperando tantissimo, l'abbrivio è dalla loro parte. Infatti in Giappone Schumi domina la gara ma a 17 giri dalla fine si rompe il motore e con lui va in fumo il sogno di vincere l’ottavo mondiale. In Brasile nella gara d'addio  arriva un altro guaio in qualifica che lo mette subito fuorigioco, poi nella sua seconda carriera in Mercedes (2010-2012) non avrà una macchina competitiva e raccoglierà appena un podio e così la sua ultima vittoria resterà quella in Cina. Una delle tante ottenute in condizioni di bagnato: come la prima assoluta, nel 1992 a Spa, o la prima con la Ferrari, nel 1996 a Barcellona. In tutto 91 successi, poco meno del 10% dei GP disputati finora in quasi 70 anni di storia della F1.