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GP Azerbaijan, il blog di Federica Masolin sulla Formula 1

Federica Masolin

Quarto Gran Premio del 2019 in Azerbaijan da rivivere con Federica Masolin attraverso il racconto con tutte le curiosità dal paddock (e non solo). Il weekend con news, foto e video

GP BAKU, LA CRONACA DELLA GARA

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- di Federica Masolin
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Pit stop #5 - 24.04.2019 🇦🇿 🌋
Oggi con Pino, il nostro cameraman, e Alberto, il producer, ci siamo lanciati alla scoperta dei vulcani di fango.
La riserva di Qobustan si trova a circa 60 chilometri da Baku e nel 2007 è stata inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Arrivarci é stata un’impresa. Quasi un’ora e mezza di taxi per ammirare un paesaggio arido e desertico che contrasta con il mare che si staglia sullo sfondo.
Si stima che oltre 300 dei 700 vulcani di fango esistenti al mondo, siano concentrati in Azerbaijan. Questi, non sono altro piccole montagne che ribollono. I vulcani di fango sono dovuti alla presenza di immense riserve di gas che si trovano nel sottosuolo. Scientificamente è un piccolo rilievo di qualche metro da cui erutta argilla mista ad acqua. Ciò avviene a causa della presenza di gas nel sottosuolo, che risale lungo le fratture nel terreno e fa pressione sull’acqua presente, che a sua volta risale, si mischia all’argilla e arriva in superficie sotto forma di fango freddo.
Vi lascio qui un po’ di foto, per godervi lo spettacolo che solo la natura può creare.

- di Federica Masolin
Buongiorno 🇦🇿
- di Federica Masolin
 
- di Redazione SkySport24
 
- di Redazione SkySport24
Pit stop #4 - 23.04.19 🇦🇿 
Dopo la Pasqua eccoci pronti per ripartire🐣
Destinazione Baku, la capitale azera, che si trova nella sponda orientale del Mar Caspio. Una città portuale che funge da centro economico e culturale dell’intero Azerbaijan. 
È il 4º anno che ospita la F1 ed ogni anno è un crescendo, un grande evento che sempre più viene accolto dalla gente del posto come una festa. Il tracciato, lo sapete, si sviluppa tra le strade di “Icer Seher”, il cuore della Città Vecchia, cinta da mura antiche, dove si trovano le maggiori attrazioni turistiche, come la Torre della Vergine, costruita in pietra, alta 29 metri che  contraddistingue lo skyline cittadino delle mura antiche.
Città cosmopolita, in continuo progresso, Baku é sì ancora radicata al suo passato sovietico ma è proiettata al un futuro. E questo è chiaramente visibile dal contrasto che creano i numerosi grattacieli che sorgono accanto alla Città Vecchia, dichiarata Patrimonio Unesco.
Guardando alla pista e al week end che ci aspetta, sono curiosa di vedere come risponderanno i team su una pista che detiene il record non ufficiale della velocità massima toccata (Ferrari farà sentire la potenza del suo motore? Mercedes sarà ancora affidabile e concreta? Rivivremo le mille emozioni del 2018? 
Il quasi contatto tra le Toro Rosso in qualifica, l’incidente tra Raikkonen ed Ocon al primo giro, Grosjean a muro da solo dietro la SC, l’incidente tra le due Red Bull dopo un lungo duello tra Ricciardo e Verstappen, l’attacco di Vettel a Bottas alla ripartenza dalla safety car, Bottas privato della vittoria per una foratura a 4 giri dalla fine?) wow 😲 
E... come reagiremo noi ad un clima che al momento del primaverile ha ben poco (13º la massima 😫)?!?
Ora si vola. Si parte. 
Ci “sentiamo” da Baku 😘
- di Redazione SkySport24