F1, GP Spagna 2019: Bottas super, ora tocca alla Ferrari. Le qualifiche viste dalla pista

Formula 1

Mara Sangiorgio

Sei decimi di secondo rifilati al compagno Hamilton ma soprattutto otto a Vettel: Bottas è stato devastante nel sabato di Barcellona. E' il peggior distacco dall’inizio della stagione per la Ferrari, che dovrà sfruttare al massimo la partenza. Il tedesco scatta terzo, Leclerc quinto. GP di Spagna oggi in diretta esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207) alle 15.10

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Nel super sabato di Valtteri Bottas, la vera botta l’ha presa la Ferrari. Il finlandese, alla terza pole position consecutiva di questa stagione, la nona in carriera, ha messo tra sé e gli altri un abisso. Sei decimi di secondo rifilati al compagno Hamilton ma soprattutto otto a Sebastian Vettel.  Il peggior distacco dall’inizio della stagione. La SF90 modificata in molti dettagli, tra cui il nuovo motore, ha in parte funzionato, come ha sottolineato anche il tedesco, ma non è stata minimamente in grado di impensierire la Mercedes. Insomma, quel salto in avanti rispetto agli avversari che a Maranello pensavano e speravano di fare qui si è trasformato quasi in un passo indietro. Le libere avevano già evidenziato che la rossa aveva il suo tallone d’Achille nel terzo settore e così è stato anche in qualifica, là dove invece la freccia d’argento di Bottas volava. Vettel guarda comunque alla gara come un’opportunità, anche se stare con le Mercedes sarà complicato. Lo hanno detto entrambi i ferraristi, e ancora di più Charles Leclerc che con un errore in Q2 ha danneggiato il fondo e si è tolto la possibilità di lottare ad armi pari con il suo compagno fino alla fine. Dovendosi anche accodare dietro a Max Verstappen che partirà quarto e che si sente di poter puntare al podio. La sfida ci sarà, come ci sarà di sicuro là davanti appena i semafori si spegneranno tra Bottas e Hamilton. In Mercedes hanno imparato sicuramente a controllare due piloti che lottano, ma la forza con la quale il finlandese ha iniziato questa stagione è la vera sorpresa. Da gestire forse soprattutto per lui.