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Formula 1, GP Montecarlo. Hamilton dedica la vittoria a Lauda: "Guardava dall'alto"

Formula 1

Il britannico vince a Montecarlo dopo un duello serrato nel finale con Verstappen e le gomme della Mercedes al limite: "La macchina non curvava, credo che fosse la gomma sbagliata". Sul contatto con il pilota della Red Bull finito sotto investigazione: "Ci siamo toccati alla fine della chicane, si è buttato un po' tardi". Prima del podio mostra il casco con il nome di Lauda: "Ci manca tantissimo"

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"Niki ci ha guardato dall'alto credo sia stato orgoglioso di me". Subito dopo aver terminato al primo posto il Gran Premio di Monaco, Lewis Hamilton ha dedicato la sua vittoria a Niki Lauda scomparso nella notte tra lunedì e martedì scorso. "Avevo problemi alle gomme - ammette il pilota inglese della Mercedes - non pensavo di arrivare fino in fondo". 

La gara più difficile

"Probabilmente è stata la gara più difficile che abbia mai fatto. Ho davvero lottato con lo spirito di Niki. Lui ha avuto una grande influenza nel nostro team e ci ha aiutato ad arrivare al punto in cui siamo. So che anche lui si toglierebbe il cappello quest'oggi. Ci guarda dall'alto. Ho cercato di restare concentrato per renderlo orgoglioso - ha aggiunto Hamilton - Questo è stato il mio obiettivo per tutta la settimana. Cercheremo di continuare cosi' per tutto l'anno. Ci manca davvero tantissimo".

Il duello con max e le gomme medie

"Avevo le gomme senza vita. Per fortuna il meteo è rimasto sereno, è stato davvero bellissimo. Pubblico fantastico, davvero mi scalda il cuore. Io non sarei rientrato ai box, mi era capitato qualche anno fa di rientrare e poi di perdere la gara, quindi ho imparato sulla mia pelle che a volte non bisogna rientrare, anche quando c'e' una Safety Car. La macchina non curvava, credo che fosse la gomma sbagliata. Se guardate il mio fondo è danneggiato, anche perché ci siamo toccati alla fine della chicane. Sono fiero di fare parte di questa squadra, in queste prime sei gare abbiamo ottenuto qualcosa di straordinario. Sono orgoglioso di fare brillare la stella d'argento e spero di continuare a farlo. Contatto con Max? Si è buttato un po' tardi, l'ho visto all'ultimo momento, mi ha toccato con l'ala anteriore ma per fortuna è andata bene", ha concluso il leader del Mondiale.