Il programma Formula 1 della casa di Stoccarda proseguirà almeno fino al 2025. Smentiti i rumors di un ritiro per… eccesso di successo
La Formula 1 che verrà sta prendendo forma. Prima dei regolamenti tecnici, dei nuovi criteri di ridistribuzione dei proventi economici e prima ancora delle nuove idee che porterà Liberty Media sulla gestione complessiva del campionato, è fondamentale avere la certezza sul parco partenti. Negli ultimi mesi erano trapelate voci poco rassicuranti sui piani futuri della Mercedes, ‘rumors’ forse fondati o forse interessati, sussurrati da chi ha un tornaconto nel disegnare una Formula 1 in crisi d’identità. E la cosa ha preoccupato non poco, visto che la casa tedesca è una realtà che insieme alla Ferrari rappresenta la spina dorsale del Mondiale, con un impegno che va ben oltre la gestione del team ufficiale. La Mercedes fornisce motori a due squadre clienti, finanzia la carriera di diversi piloti, investe nel marketing e può permettersi di pagare stipendi importanti ai suoi piloti, mantenendo la Formula 1 il vertice professionale nel mondo del motorsport anche su questo fronte.
Una dipartita della ‘Stella’ sarebbe stato un colpo durissimo per la Formula 1, ma la notizia anticipata oggi dal Corriere dello Sport riporta invece uno scenario ben diverso, ovvero una Mercedes che ha confermato il programma Formula 1 fino al 2025 incluso. Manca ancora la conferma ufficiale, ma diverse fonti confermano l’okay arrivato da parte del nuovo presidente della casa di Stoccarda Ola Källenius, che ha preso il timone del gruppo il 23 maggio scorso. Sono in via di definizione gli ultimi dettagli, ma il countdown verso la conferma definitiva è ormai partito.
La Formula 1 che verrà è d’altronde un business che si preannuncia ottimo per le case ufficiali, aziende che in passato erano chiamate ad investimenti finanziari mostruosi al fine di poter sostenere un programma di vertice. Non stupisce che proprio sul fronte ‘budget’ sia in corso una lunga trattativa tra squadre, Federazione Internazionale e Promoter, un negoziato in dirittura d’arrivo che ha come obiettivo quello di consentire un taglio netto alle spese.
È il progetto budget-cap, che imporrà alle squadre (a partire dal 2021) un limite di spesa massimo inizialmente fissato a 200 milioni (la metà del budget attuale delle squadre di vertice), per poi decrescere negli anni successivi fino a 150/160 milioni. Considerando i premi garantiti dalla classifica costruttori ed i proventi di sponsor e partner tecnici, si prospetta una Formula 1 che a fine stagione potrebbe garantire, soprattutto ai top-team, degli utili potenzialmente superiori a 100 milioni di euro. Per quale motivo un’azienda come Mercedes dovrebbe rinunciare ad una visibilità mondiale senza alcun costo, anzi, con utili praticamente garantiti?