Venerdì da primo della classe per Charles Leclerc, che riprende da dove aveva finito a Spa: in testa a tutti. La Mercedes si scopre più vicina alla Ferrari, che per la pole resta favorita. L'analisi delle prove libere sul circuito di Monza
Si sente proprio a casa sua Charles Leclerc. A Monza sicuramente – già adottato alla grande dal popolo ferrarista – ma anche seduto nella sua Rossa. Il monegasco è ripartito infatti da dove aveva lasciato, cioè davanti a tutti, sia nella prima che nella seconda sessione di libere. Nonostante la pioggia ci abbia messo lo zampino per gran parte della prima giornata in pista, la SF90 non ha comunque sfigurato, anche se ridimensionata per ora da una Mercedes che si è scoperta qui forse più vicina del previsto alla Ferrari. Sicuramente più vicina che in Belgio in queste condizioni un po' miste che hanno penalizzato la Rossa soprattutto nelle poche curve di questa pista. A separare i due ferraristi infatti, si è piazzato Lewis Hamilton, che ha trovato la finestra giusta tra uno scroscio di pioggia e l’altro per sfruttare al meglio le gomme morbide e piazzarsi a soli 68 millesimi da Leclerc. Mentre Sebastian Vettel si è fermato a due decimi di secondo dal suo compagno, l’altra Mercedes, quella di Bottas, è più indietro a quasi quattro decimi. Come la Red Bull con Max Verstappen, che tanto sa già di partire dal fondo. E’ stata una giornata interlocutoria, che ha visto i due ferraristi gestire anche il nuovo e freschissimo motore. Una giornata che nonostante i distacchi contenuti non ha fatto perdere la positività in casa Ferrari, come ha confermato Sebastian Vettel. Ora le condizioni per la qualifica dovrebbero cambiare di nuovo e in meglio. La Ferrari qui resta ancora la favorita, ma in molti proveranno anche a giocare con le scie. Per la pole servirà velocità ma non solo. Anche un pizzico di furbizia.