Prove libere a Bottas, Hamilton secondo davanti a Leclerc per soli 76 millesimi. Monegasco super nel primo settore. Sarà battaglia in questo ultimo weekend del Mondiale a Yas Marina? Il GP di Abu Dhabi è in diretta domenica alle 14.10 su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)
Le seconde prove libere del GP di Abu Dhabi, l’ultimo di questa stagione 2019, hanno lasciato intravedere una sfida per il weekend che sembra portare ad un nuovo duello Ferrari Mercedes sul filo dei millesimi. Valtteri Bottas infatti ha sì concluso al primo posto entrambe le sessioni di questo venerdì, ma il finlandese monta un motore nuovo e partirà dal fondo dello schieramento. Andando quindi ad analizzare gli altri troviamo Hamilton davanti a Leclerc per soli 76 millesimi! Battaglia serrata quindi? Nel risultato sì, ma le prestazioni delle due vetture sono molto diverse! Andiamo ad analizzare le risultanze della telemetria per quanto riguarda le loro velocità per capire qualcosa di più. Leclerc e la SF90 super nel primo settore.
Nei primi 1200 metri di pista la Ferrari numero 16 vola letteralmente. Leclerc arriva con 5 km/h di velocità in più alla prima staccata e ne porta tra i 3 e i 5 in tutto il tratto misto da curva 3 a curva 5. In soli 17 secondi di giro il monegasco guadagna ben 3 decimi sul rivale britannico. Ancora Leclerc nel settore centrale.
La progressione della Rossa non si ferma: il settore centrale infatti, coi suoi due lunghi rettilinei lascia trasparire tutto il vantaggio del Power Unit Ferrari e la migliore efficienza della rossa rispetto alla concorrenza. Il gap di velocità infatti è tutto a vantaggio di Leclerc e si apre molto sopra i 250 km/h. La velocità di punta poi sarà di 324 per Leclerc contro i 321 di Hamilton, ma dal grafico si vede bene come la SF90 abbia come caratteristica molto forte quella di riuscire ad accelerare e ad arrivare alle alte velocità prima dei rivali. Nel settore centrale Leclerc guadagna altri 283 millesimi, portandosi ben 591 millesimi in vantaggio su Hamilton. Terzo settore di profondo rosso.
Ma tutto quanto di buono visto fin qui viene annullato e addirittura ribaltato con il terzo settore. Nonostante le curve non siano particolarmente tecniche la Ferrari soffre di tanto sottosterzo e problemi di setup, e Leclerc non riesce più a trovare ritmo e grip. Ogni curva è a vantaggio della Mercedes fino a 6 e anche 8 km/h. Con uno svantaggio di questo tipo anche in progressione e negli allunghi la Ferrari non riesce a recuperare e il neo sei volte campione del mondo guadagna ben 667 millesimi in questo settore, chiudendo appunto il giro in vantaggio, seppur di poco rispetto a Leclerc.
La chiave sarà migliorare i punti deboli. Se Red Bull sembra un pochino più lenta rispetto a quanto visto nelle ultime gare, Ferrari e Mercedes sicuramente sembrano alla pari almeno in qualifica, seppur con queste marcate differenze. I team lavoreranno per riuscire a colmare il gap nei punti deboli pur mantenendo vivi i tratti di forza. Chi farà il lavoro migliore otterrà la pole position e una posizione privilegiata per la gara di domenica.