Chi è Roy Nissany, il nuovo pilota israeliano della Williams

Formula 1
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Alla scoperta di Roy Nissany, nuovo terzo pilota della Williams per il 2020. Risultati non eccezionali nelle formule minori, figlio del primo israeliano a correre in F1: "Voglio sfruttare ogni occasione per imparare"

"Il cielo non è il limite, il limite è solo il pensiero". E' questo il motto di Roy Nissany, nuovo terzo pilota della Williams per il 2020. Nato a Tel-Aviv il 30 novembre del 1994 e cresciuto in Europa, segue ben presto le orme del padre Chanoch, primo israeliano di sempre a sedersi su una monoposto di Formula 1. Nel 2005, l'imprenditore disputò le terze prove libere del GP d'Ungheria a bordo della Minardi, grazie soprattutto alla sua notorietà in terra magiara, sua base lavorativa. Chanoch chiuse a 13'' dalla vetta e a 6'' dal penultimo in griglia, archiviando tra un testacoda e l'altro la sua breve avventura, definita la peggiore di sempre nel circus dal sito "Bleacher Report". Roy spera invece che l'ingaggio della Williams sia solo l'inizio della sua carriera in Formula 1. La sua trafila è quella classica di ogni pilota: kart a 6 anni, Formula BMW Junior a 16 (con 6 podi e 3 vittorie, tra cui una indimenticabile a Monza dopo essere scattato dalla 10^ posizione). Nel 2011-2012 l'israeliano con doppia cittadinanza francese, corre nell'attuale Formula 4, centrando la vittoria al Red Bull Ring: grazie a questi risultati, conquista un sedile in Formula 3.

nissany

L'ascesa di Nissany prosegue nel 2013-14, quando entra stabilmente nei Top 10 e si guadagna un giro a Valencia sulla Sauber (oggi Alfa Romeo Racing), primo assaggio della Formula 1. L'israeliano si fa valere anche nelle  World Series 3.5 e nei tre anni successivi colleziona 4 successi e 13 podi: da ricordare una doppia vittoria a Silverstone, un weekend perfetto a Monza e un trionfo in condizioni di pista proibitive a Jerez. Nel 2018 passa in Formula 2 al Team Campos, ma conquista un solo punto in 20 gare, riuscendo comunque a strappare un pass per i test di Abu Dhabi a bordo della FW42: è quello l'antipasto che lo ha portato a firmare in qualità di 3° pilota con la Williams, diventando così il secondo israeliano di sempre in Formula 1 dopo papà Chanoch. Con la speranza di avere più fortuna e talento del suo predecessore.

"Non vedo l'ora di iniziare la nuova avventura"

Su Twitter, la Williams ha pubblicato un video con le prime parole di Nissany da terzo pilota del team: "Essere nominato test driver della Wiliams per il 2020 è davvero un grande onore. Questo era il mio obiettivo, arrivare in Formula 1 era il mio obiettivo da quando avevo 6-7 anni, fin dai tempi del karting. E ora che il momento è arrivato grazie alla Williams è un grande onore".

Il pilota israeliano dimostra tutta la propria determinazione: "Voglio riuscire ad estrapolare ogni singola occasione per guidare e imparare, dal mondo degli ingegneri, dalle sessioni di prove libere, dai simulatori e da ogni attività che farò con il team".

Nissany riconosce l'importanza della due giorni di inizio dicembre: "Correre ai test di Abu Dhabi è stata un'ottima esperienza, sia a livello di cose imparate, sia per la mia crescita. Credo che sia stata un tassello fondamentale della mia storia con la Williams. Pensando al fatto che ho dovuto aspettare 19 anni perché questo momento si realizzasse e adesso non vedo l'ora di iniziare".