Dopo la cancellazione del GP di Francia, la F1 ha una potenziale data per il via della stagione a partire dal weekend 3-5 luglio con la gara in Austria. Sul tracciato del Red Bull Ring potrebbero essere disputate due gare, così come successivamente in una Silverstone a porte chiuse. Suddivisione del Mondiale in 4 fasce: ad ogni periodo della stagione corrisponde la zona in cui si dovrebbe correre. L'obiettivo è di un calendario con almeno 15 gran premi
Au revoir La Castellet, cancellato il GP di Francia di Formula 1. Gli organizzatori della gara hanno comunicato l'impossibilità di disputare la gara il 28 giugno. Non una doccia fredda, vista la road map indicata dal presidente Macron, che ha vietato tutti i grandi eventi sul territorio nazionale fino a metà luglio. Fra cancellazioni e posticipi, si tratta del decimo GP investito dall'emergenza Covid.
Silverstone a porte chiuse e il piano per ripartire
Da Silverstone però arriva un primo spiraglio di ritorno alla normalità. Vero, gli organizzatori dicono che si correrà rigorosamente a porte chiuse, cosa che per gli inglesi equivale a rinunciare all'amato tè delle cinque. Ma è una limitazione che preannuncia il grande piano di ripartenza del Mondiale. Manca ancora la firma in calce di Chase Carey, ma Formula 1 nel frattempo ha diffuso la SUA road map, un progetto ambizioso che rivoluziona, razionalizzandolo, tutto il calendario. Che dopo anni di avanti e indietro, stavolta si snoderà per aree geografiche, con partenza a mille, in classico stile F1, il 5 luglio dal cuore dell'Europa, in Austria, dove si diputerebbero due GP consecutivi, seguiti altri due a Silvertone e dalla tappa in Ungheria, per poi affrontare un agosto dedicato alle gare europee da recuperare e il classico inizio settembre a Monza.
Verso l'Asia, poi l'America
A quel punto, fino a metà ottobre, toccherà ad Eurasia e Asia, con Sochi, Baku, Singapore, Vietnam con icognita monsone, Cina e Giappone. Quindi fino a fine novembre sarà la volta delle due Americhe, Messico, Stati Uniti, Brasile: qui solo il Canada, per il freddo, sarebbe a rischio. E poi la classica chiusura di stagione in medio oriente, che slitterebbe a dicembre, con Bahrain e Abu Dhabi pronti ad ospitare anche loro una doppia gara, a seconda di quante sarà stato possibile recuperarne fino a quel punto. Perchè il minimo necessario per la validità del mondiale è otto , ma la Formula 1 di GP ne vuole correre almeno 15: ci sono tanti, tantissimi chilometri da recuperare e una voglia immensa di sentire di nuovo il rombo delle monoposto al via