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Formula 1, la storia dei loghi del Mondiale: dalle origini a oggi

Formula 1

La storia più recente della Formula 1 raccontata attraverso i loghi che hanno accompagnato i campionati mondiali dalla fine degli Anni Ottanta all'epoca che stiamo vivendo. Quattro simboli per altrettante fasi che contribuiscono a spiegare l'evoluzione del Circus fino alla svolta del 2017. E ora il quinto, quello celebrativo dei 70 anni. Il GP del 70° anniversario della F1 in diretta domenica su Sky Sport

I 70 ANNI DELLA F1, IL PRIMO GP DELLA STORIA: FOTO

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La storia nei dettagli. E quella più recente della Formula 1, che oggi taglia il traguardo dei 70 anni, è raccontata anche attraverso i particolari dei loghi che si sono alternati a partire dalla fine degli Anni Ottanta. Ne sono quattro, e ognuno di essi identifica una precisa fase del Circus fino allo stemma celebrativo ideato per questo evento.

1985-1986, in principio fu...

Fu un semplice rettangolo. Già, il primo logo era così, formato da un lungo rettangolo orizzontale e una lunga scritta, dove oltre alla FIA - Federazione Internazionale dell'Automobile, F1 era scritto per esteso "Formula One". Blu su uno sfondo grigio chiaro per quanto riguarda i colori utilizzati. Questo progetto non ebbe una lunga vita, durò appena due stagioni: accompagnò nel 1985 e nel 1986 i successi mondiali di Alain Prost e della McLaren.

1987 - 1993

E' in un certo senso l'anello di congiunzione tra la Formula 1 del passato e quella dell'era più moderna, che comincia a puntare anche sull'immagine. In questo secondo logo la scritta FIA si fonde con la silhouette di una monoposto di allora, con le gomme a completare le lettere "F" e "A". Si tratta di un disegno compatto, di forma sempre rettangolare ma verticale rispetto al precedente e con la scritta Formula World Championship incolonnata e nello sesso margine della parola FIA. Quanto ai colori, prevalgono il bianco e il nero, mentre una striscia gialla divide la parola "world" dalle altre. L'ultimo Mondiale che lo ha visto protagonista è quello del 1993, chiuso con il successo di Alain Prost su Williams e la scuderia britannica a festeggiare anche il titolo costruttori.

1994-2017

Sette stagioni più tardi prende forma il logo che probabilmente i più ricordano. È il 1994, il nuovo stemma è un perfetto mix di semplicità ma anche di modernità. Questo lo rende in linea con le altre grandi aziende mondiali e ne spiega anche la longevità. Insomma, dietro c'è uno studio e viene apprezzato. Si tratta di una rottura, se preferite una svolta, rispetto al passato. Potenza e passione nelle forme e nei colori: una “F” nera e un “1” rosso. Ma c'è anche un effetto ottico a cui prestare attenzione: tra la effe e il numero, al loro interno, uno spunta un "1" bianco. Più in basso “Formula 1 TM” in corsivo. L'ultimo anno che ha campeggiato sui circuiti di tutto il mondo è stato il 2017, stagione in cui i titoli iridati sono finiti nelle bacheche di Lewis Hamilton e della Mercedes. Il 2017, il 24 gennaio per l'esattezza, c'è anche la svolta a livello dirigenziale: Bernie Ecclestone abbandona definitivamente il controllo della F1, al suo posto il manager statunitense Chase Carey.

2018, la rivoluzione

L'avvento di Carey e di Liberty Media ha segnato senza dubbio un netto cambiamento e per molti versi anche una svolta rispetto al passato. L'obiettivo dichiarato era quello di rilanciare lo spettacolo e il fascino della Formula 1. E così anche il nuovo logo è stato concepito per assolvere questo compito. Moderno, non c'è dubbio, ma con sé inizialmente ha portato qualche critica. Graficamente è il risultato di due monoposto tagliano il traguardo: il video che lo ha presentato rende più chiaro il concetto. È apparso per la prima volta il 26 novembre 2017 poco prima del GP di Abu Dhabi.

Il logo dei 70 anni

Per celebrare i 70 anni, la Formula 1 dall'inizio del nuovo anno ha mostrato il logo ideato per questa ricorrenza. Sono state realizzate più versioni, da quella in cui il marchio "F1" è affiancato dal numero 50 a quella dove c'è invece la parola "seventy"; in una terza il numero 70 è invece posto sopra lo slogan “born 1950”, cioè nata nel 1950, data della prima gara a Silverstone. In questi giorni, anche sul sito ufficiale formula1.com, campeggia l'immagine che segue.