In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Ferrari, Binotto a Sky Sport: "Sainz è una scommessa, puntiamo su un team giovane"

Formula 1

Il team principal della Ferrari ha parlato in esclusiva a Sky Sport: "Sainz per noi rappresenta una scommessa, siamo felici di puntare su una coppia così giovane: il nostro è un progetto a lunga scadenza. Non so che farà Vettel in futuro. Giovinazzi? Era troppo presto per la Rossa"

GP MONTECARLO VIRTUALE: LA DIRETTA

Condividi:

Con la stagione 2020 non ancora iniziata, la Ferrari ha già composto il suo team per il Mondiale del prossimo anno: al fianco di Leclerc ci sarà Carlos Sainz, come annunciato oggi con un comunicato ufficiale. "Abbiamo avuto tempo in questo periodo per riflettere, per ponderare e arrivare a questa conclusione: siamo felici della scelta - ha commentato il team principal della Rossa, Mattia Binotto, in esclusiva a Sky Sport -. In questo periodo il mondo è cambiato e dobbiamo guardare in maniera diversa al futuro della F1. C’è una nuova sfida che dobbiamo tutti abbracciare e crediamo di aver individuato la persona giusta per completare il nostro team. Carlos Sainz è un pilota giovane, sono 50 anni che non c’è una coppia così giovane in Ferrari. Per noi rappresenta una scommessa e siamo felici di questa sfida. Vogliamo aprire un ciclo, la strada sarà difficile, ma la scelta di puntare sui giovani va anche in questo senso: non solo per i piloti, ma anche per i meccanici. Sainz è un ragazzo molto simpatico, intelligente, con tanto spirito di squadra. È un gran lavoratore e averlo al fianco di Charles sarà utile: in queste 5 stagioni ha fatto bene, portando la macchina quasi sempre al traguardo e regalando tanti punti alla sua scuderia".

"Vettel farà bene quest'anno, per Giovinazzi era troppo presto"

L'arrivo di Sainz chiuderà la carriera di Vettel con la scuderia italiana. "Io credo che aver deciso oggi, con trasparenza e chiarezza, dimostra maturità - ha spiegato Binotto -. Credo fosse giusto farlo sia per lui che per noi. Quello che farà in futuro Seb lo sa solo lui: è un grande pilota e saprà scegliere al meglio. Ha corso 6 anni in Ferrari, ce l’ha nel cuore. I rapporti con lui sono buoni, poi quando si arriva a una separazione non è tutto scontato, ma il rapporto è rimasto buono e si è capito il ragionamento dietro questo cambio. Mi aspetto, comunque, che farà molto bene quest’anno, perché è un gran professionista e ci tiene molto. Dal nostro dovremo garantirgli la monoposto ideale per poter fare il meglio. Il suo futuro? Credo che abbia tantissima passione per questo sport. Avrà voglia di correre, anche se dovrà fare una serie di riflessioni. Noi guardiamo a un progetto di lunga data". È ancora presto, invece, per un approdo sulla Rossa di Giovinazzi: "Antonio è un ragazzo che stimo molto - ha aggiunto il team principal -. L’anno scorso si è fatto la sua prima stagione in Formula 1, passare in Ferrari dopo un anno credo richieda troppa responsabilità. Deve farsi le spalle larghe, noi contiamo sulla sua crescita e lo aiuteremo. Rientra nei nostri piani, ma deve fare ancora esperienza in F1".

"Guardiamo ad alternative oltre la F1"

Binotto si è poi soffermato sui progetti futuri della Ferrari: "In queste ultime settimane si è discusso molto sul taglio del budget cup - ha detto -. Siamo arrivati a una riduzione di 145 milioni ed è una riduzione che ci porta a rivedere la nostra organizzazione. Come Ferrari sentiamo forte la responsabilità sociale verso i nostri dipendenti e ci preoccupiamo del loro futuro, per questo stiamo guardando anche ad altre alternative oltre la Formula 1, come l’Indy Car ad esempio, e cercheremo di fare la scelta migliore. Tutto questo oltre alla F1 che fa parte della nostra storia". Infine, una battuta sulla ripresa della preparazione e l'inizio di stagione: "Per regolamento ci siamo dovuti fermare tutti - ha concluso -. Oggi abbiamo ripreso con i motoristi, da giovedì torneranno anche quelli del telaio e quindi si tornerà a sviluppare la macchina. Da qui al 5 luglio ci sarà poco tempo per correggere i difetti, quindi la monoposto in Austria sarà pressoché la stessa pronta per l’Australia, poi per la terza gara vedremo di fare modifiche più accurate".