Rispondendo su YouTube ad alcune domande dei tifosi, Carlos Sainz ha scoperto le proprie carte: "Non correrò in altre categorie prima di aver vinto un Mondiale in Formula 1, è quello il mio obiettivo. Papà Carlos il mio idolo del passato, insieme ad Alonso, Schumi, Villeneuve. Voglio imparare i segreti dai piloti migliori"
"Il mio unico obiettivo al momento è essere campione del mondo di Formula 1". Parole di Carlos Sainz junior, pronunciate durante un botta e risposta con i suoi tifosi, pubblicato sul suo canale YouTube. Lo spagnolo della McLaren, che dal 2021 farà coppia con Charles Leclerc alla guida della Ferrari, non nasconde dunque le proprie ambizioni: "Correre in altre categorie? No, non ho mai avuto in testa altre categorie che non fossero la F1 - ha detto -. Voglio diventare campione del mondo, questo è il mio obiettivo al momento. Solo dopo che sarà successo potrò prendere in considerazione di partecipare ad altre corse. In ambito motoristico mi piacciono la MotoGP, i rally e le gare Endurance come la 24 Ore di Le Mans". Al 25enne spagnolo è stato poi chiesto chi fosse il suo idolo da bambino: "Chi mi ha ispirato è sempre stato papà Carlos (due volte campione del mondo rally e tre volte vincitore della Dakar) - ha detto -. Poi come pilota sono cresciuto con le vittorie di Fernando Alonso e guardando i video di Ayrton Senna e Gilles Villeneuve. Ho guardato con ammirazione Schumacher e attualmente certamente Lewis Hamilton per quello che sta facendo”.
Sainz: "Voglio imparare dai compagni migliori"
Sainz, che dal prossimo anno dividerà il box con il 'predestinato' Charles Leclerc, svela il vantaggio di avere un compagno di squadra forte: "E’ una curiosità che ho da quando ho 10 anni, quella di imparare i segreti dei piloti più forti, guardare le loro telemetrie, capire quanto forti siano i migliori da vicino, capire cosa facciano per essere così veloci osservando i dati - ha detto -. Magari per imparare copiando qualcosa o andare a migliorare altro. Per questo mi sarebbe piaciuto correre a fianco dei migliori nel passato". Sainz ha parlato poi della responsabilità e della bellezza di guidare una F1: "E' una grande responsabilità quella di sapere che nelle tue mani ci sono i risultati da raggiungere per far risaltare il lavoro di tante persone che sono dietro di te - ha detto -. Cosa dà più gusto nel guidare una F.1? La forza G laterale, non c’è niente di paragonabile. Ma anche la potenza delle frenate, la velocità: la F1 è incredibile".