Formula 1, GP Ungheria: tutti i numeri e le curiosità sulla vittoria di Hamilton

Formula 1

Michele Merlino

Vince a Budapest e per la seconda settimana consecutiva fa bottino pieno. Il campione in carica non sembra mai sazio e già vola nel primo scorcio di Mondiale: lo dicono i numeri e le "briciole" lasciate agli altri all'Hungaroring. La Formula 1 torna il 2 agosto a Silverstone: diretta Sky Sport F1 (canale 207)

GLI HIGHLIGHTS - LE CLASSIFICHE DEL MONDIALE

Il weekend perfetto di Lewis Hamilton, un altro. E tutto è cominciato dal sabato, con la 90^ pole in carriera, la settima in Ungheria, ad eguagliare il record di Michael Schumacher. Per lui anche la nona prima fila sul circuito magiaro, un valore unico: lascia il suddetto Schumi a 8. A scortarlo nella sua impresa, Bottas: la sua 28^ prima fila consente alla Mercedes di salire a quota 65 prime file complete, tante quante la Ferrari, al primo posto di tutti i tempi.

Comincia in qualifica e... prosegue in gara

Ottava vittoria in Ungheria: un numero importante. E’ la prima volta che vince 8 volte in un solo tracciato, ma questo valore gli permette di eguagliare due record: nella storia della Formula 1 solo Schumacher era riuscito a vincere  8 volte in un circuito, Magny Cours, ottenendo il record nel 2006. L’ottava vittoria è ovviamente un record anche per l’Hungaroring, ma c’è di più: nessuno finora, nelle 34 edizioni corse qui, era riuscito ad infilare tre vittorie consecutive. Per completare l’en-plein, il 9° podio in Ungheria: eguaglia il record di Raikkonen, ed il giro veloce, che gli consente l’”hat-trick”, il 16° in carriera. Curiosamente, Hamilton in precedenza aveva messo a segno 47 giri veloci in carriera, ma questo è il primo all’Hungaroring.

Le briciole per gli altri

Verstappen, miracolato dai suoi meccanici, in grado di riparare un danno importante alla sospensione anteriore sinistra a pochi minuti dal via, registra il 33° podio in carriera (il suo numero di gara), eguagliando i campioni del mondo Denny Hulme e Jody Scheckter al 27° posto di tutti i tempi, mentre Bottas è al 48° podio, gli stessi di Berger, alla 16^ piazza.

L’anomalia Racing Point

La gara con l’avvio bagnato ha, ancora una volta, mascherato il potenziale delle Racing Point, che tuttavia si è manifestato appieno in qualifica, quando le vetture rosa hanno conquistato la seconda fila. La prestazione è già di per sé straordinaria, considerando che in precedenza tra Force India e Racing Point si era registrata solo un’occasione con entrambe le vetture nei primi 4 in qualifica, Belgio 2018, ma è ancora più eclatante se si considera che nelle ultime due stagioni le Racing Point/Force India erano state sempre eliminate in Q1 qui in Ungheria…