Ferrari, è un altro Leclerc: la conferma dopo il GP di Silverstone

Formula 1
Carlo Vanzini

Carlo Vanzini

Il terzo posto a Silverstone è stato il frutto del buon lavoro fatto in qualifica e di una gara gestita bene. Ma c’è di più nel processo di crescita del ragazzo e del pilota: un cambio di mentalità. La F1 torna domanica con "Silverstone 2", sempre in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)

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Non amo particolarmente il verbo ottimizzare, al di là del contesto in cui può essere più o meno opportuno usarlo. Ma sono d’accordo con Marc Gené quando dice che Charles Leclerc ha, appunto, ottimizzato. Cosa? Il podio del monegasco a Silverstone è cioè frutto di quello che ha costruito nella qualifica di sabato. Partire con il quarto tempo gli ha permesso di gestire e di andare sul podio, con la consapevolezza che in una gara di 52 giri come quella in Gran Bretagna qualcosa può sempre succedere. Ed è successo agli altri, per fortuna del pilota Ferrari.

Un altro Leclerc

C’è un altro aspetto da evidenziare nella stagione di Leclerc. Ha cambiato mentalità rispetto alla crescita costante da campione Formula 3 a campione Formula 2; dal primo anno devastante in Alfa Romeo in F1 al primo anno in Ferrari dove ha dimostrato la sua forza e confermato il suo talento. Questo in corso, invece, è il primo anno di difficoltà. E fa tutto parte del processo di crescita di un ragazzo, il “Predestinato, pronto a diventare uomo e campione. Ora serve solo pazienza, per lui e per la Ferrari.

SILVERSTONE, UNITED KINGDOM - AUGUST 02: Charles Leclerc, Ferrari on the podium during the British GP at Silverstone on Sunday August 02, 2020 in Northamptonshire, United Kingdom. (Photo by Charles Coates / LAT Images)

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