La storica scuderia britannica, che non cambierà il suo nome, passa al fondo statunitense con l'obiettivo di "tornare nuovamente competitiva" dopo diverse stagioni molto complicate, rese ancora più difficili dalla crisi finanziaria legate all'emergenza Covid-19
La Williams cambia padrone. Il team britannico, messo in vendita a fine maggio, ha annunciato infatti l'acquisizione da parte del fondo di investimento americano Dorilton Capital. "Dorilton Capital e' noto per l'approccio a lungo termine dei suoi investimenti ed il suo obiettivo principale sara' quello di rendere la squadra competitiva", afferma il team Williams in una nota. Non sono stati forniti dettagli sugli aspetti finanziari della transazione.
Di fronte alla crisi finanziaria legata alla pandemia Covid-19, ai deludenti risultati sportivi degli ultimi anni e all'addio del suo main sponsor, il 29 maggio il team aveva annunciato di cercare soluzioni per garantirne il futuro. Questa vendita "segna l'inizio di una nuova ed entusiasmante era nella storia della Williams che, con il suo nuovo proprietario, e' ben posizionata per beneficiare delle radicali modifiche alle regole introdotte in Formula 1 con il nuovo Patto della Concordia" aggiunge il team.
Fondata da Franck Williams e Patrick Head, sette volte vincitore del Mondiale piloti e nove di quello costruttori, Williams manterrà il suo nome e la sua sede a Grove, Oxfordshire (sud-est dell'Inghilterra). "E' la fine di un'era per la Williams come squadra di famiglia, ma questa cessione garantira' la sopravvivenza della squadra e, cosa piu' importante, offrira' un percorso verso il successo", ha commentato Claire Williams, vicepresidente del team e figlia del fondatore.