Formula 1, Perez vince a Sakhir: il Messico torna al successo dopo 50 anni

Formula 1

Sergio Perez diventa il secondo messicano nella storia della Formula 1 a vincere un GP: l'ultimo a riuscirci era stato Pedro Rodriguez nel 1970. Checo, che al momento è ancora senza un volante per il 2021, conquista il suo primo successo della carriera al 190° tentativo, portando al trionfo la Racing Point

LA CRONACA DELLA GARA

Giovane, vincente e probabilmente disoccupato. Non è il titolo di un film, ma la storia di Sergio Perez, che ha conquistato il GP di Sakhir, penultima prova del Mondiale 2020. Il messicano, al suo primo successo in carriera, ha vinto in modo incredibile: dopo il contatto con Verstappen e Leclerc al primo giro, Checo era retrocesso in 18^ e ultima piazza. Da quel momento, il pilota della Racing Point ha inanellato una serie di giri veloci, rimontando fino alla prima posizione. Agevolato anche dal clamoroso errore al box Merecedes e dalla foratura di un Russell che sembrava in grado di rimontare, Perez ha portato a casa la vittoria. Il tutto mentre è ancora a piedi in vista del 2021, dopo essere stato rilasciato dalla Racing Point e non aver ancora in mano alcun contratto. In attesa di capire se sarà sulla griglia tra qualche mese (la Red Bull deve scegliere tra lui e Albon, l'alternativa è un anno sabbatico), si gode il trionfo di un Paese intero, il Messico

Perez vince a Sakhir: le statistiche

Perez batte il record di tutti i tempi di GP necessari per la prima vittoria: vince al suo 190° GP, Mark Webber vinse al 130°. Per il Messico è la terza vittoria in F1: le altre due con Pedro Rodriguez in Sudafrica 1967 e Belgio 1970. Non vincevano dunque da 50 anni in F1. Sergio è il  110° vincitore nella storia della Formula 1, con la Racing Point 36° team vincente nella storia della Formula 1. Perez, prodotto della Ferrari Driver Academy, vince nel giorno in cui in F2 trionfa un altro baby del vivaio di Maranello, Mick Schumacher. (statistiche di Michele Merlino)