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Ferrari, l'amministratore delegato Camilleri si dimette: Elkann assume il ruolo ad interim

Formula 1

Camilleri si è dimesso "per motivi personali" dal ruolo di amministratore delegato e membro del Cda di Ferrari: "Gli anni migliori della società devono ancora venire". Era in carica dal 2018, quando prese il posto lasciato vacante dalla scomparsa di Marchionne. Elkann assumerà il ruolo ad interim: "La leadership e la passione di Louis ci hanno guidato verso risultati eccezionali, sotto la sua guida l'azienda si è ulteriormente affermata: per lui non è stata una decisione facile, ma dobbiamo rispettarla pienamente"

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Louis Camilleri ha comunicato la decisione "per motivi personali" di rassegnare le sue dimissioni "con effetto immediato" dal ruolo di amministratore delegato e membro del Cda di Ferrari. Lo annuncia la Casa di Maranello. Il presidente esecutivo John Elkann, "prendendo atto con dispiacere di tale decisione, ha annunciato che assumerà la carica di amministratore delegato ad interim, mentre il Consiglio di amministrazione della Ferrari gestirà il processo già avviato di identificazione del successore di Camilleri".

Camilleri: "Servire la Ferrari è stato un privilegio"

Camilleri ha dichiarato che la Ferrari ha fatto parte della sua vita "e servirla come amministratore delegato è stato un grande privilegio. La mia ammirazione per gli straordinari uomini e donne di Maranello, per la passione e la dedizione che mettono in tutto ciò che fanno è illimitata. Sono orgoglioso dei numerosi risultati raggiunti dalla società dal 2018 e so che gli anni migliori della Ferrari devono ancora venire".

Elkann: "Ringrazio Camilleri per la sua dedizione"

John Elkann ha ringraziato Camilleri per il lavoro svolto in questi anni in Ferrari: "Vorrei esprimere i nostri più sinceri ringraziamenti a Louis per la sua incondizionata dedizione nel ruolo di amministratore delegato dal 2018 e di membro del Consiglio di amministrazione dal 2015. La sua passione per Ferrari è sconfinata e sotto la sua guida la società si è ulteriormente affermata come una delle più grandi società al mondo, capitalizzando il suo patrimonio davvero unico e la sua continua ricerca dell'eccellenza. Auguriamo a lui e alla sua famiglia un lungo e felice periodo di pensionamento".

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La lettera di Elkann ai dipendenti Ferrari

In una lettera rivolta ai dipendenti Ferrari, in cui si fa riferimento alle dimissioni di Camilleri, John Elkann scrive: "Durante i tempi incerti e difficili della pandemia da Covid-19, Louis Camilleri ha guidato la nostra azienda con mano ferma, facendo della sicurezza e del benessere dei nostri dipendenti, delle loro famiglie e della nostra comunità la sua priorità assoluta". Il presidente della Ferrari spiega di aver appreso delle dimissioni di Camilleri "con grande dispiacere, come tutti noi della famiglia Ferrari: so che per lui non è stata una decisione facile ma, come sempre accade con scelte così importanti, dobbiamo rispettarla pienamente". Elkann si dice "estremamente grato per tutto ciò che Camilleri ha fatto per la Ferrari e in particolare per il suo contributo negli ultimi anni, in cui ha preso il timone della nostra società in un momento molto difficile, a seguito della prematura scomparsa di Sergio Marchionne nel luglio 2018. In qualità di membro di lunga data del Consiglio di amministrazione, Louis ha mostrato un incrollabile senso di responsabilità, assicurando continuità alla nostra organizzazione, guidando la Ferrari verso il futuro con un piano strategico ambizioso e lungimirante. Il suo impegno è stato totale, come la sua fedeltà ai principi del nostro fondatore Enzo Ferrari”.

Elkann: "Camilleri ci ha guidato verso risultati eccezionali"

Nella lettera indirizzata ai dipendenti Ferrari, John Elkann prosegue: "La leadership e la passione di Camilleri hanno guidato la Ferrari verso risultati eccezionali, spesso raggiungendo o superando gli obiettivi impegnativi che lui stesso si era prefissato. Abbiamo aperto un capitolo completamente nuovo per creare, con il record di cinque nuovi modelli presentati lo scorso anno, la gamma di prodotti più completa della nostra storia. È un enorme tributo alle sue capacità e al suo stile manageriale unico, che so bene lo spingerebbe immediatamente a riconoscere il contributo personale e professionale di ognuno di voi per aver reso possibile tutto ciò. Non ho dubbi di poter contare su tutti voi per l'impegno e la dedizione unici, che sono il segno distintivo della Ferrari. Abbiamo una strategia chiara e ambiziosa e continueremo a seguirla. Da parte mia - assicura Elkann - assumerò il ruolo di amministratore delegato ad interim con profondo senso di orgoglio e responsabilità nei confronti di tutti voi, persone della Ferrari, che non cessate mai di definire chi siamo e che ogni giorno fate la differenza".

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Chi è Louis Camilleri

Louis Camilleri è nato ad Alessandria d'Egitto 65 anni fa da una famiglia di origine maltese. Prima di assumere il ruolo di amministratore delegato della Ferrari nel 2018 (succedendo a Sergio Marchionne), era già membro del board da qualche anno. Studi di economia e business in Inghilterra e in Svizzera (si è laureato a Losanna), ha lavorato con WR Grace and Company come analista di business, ruolo che ricopre anche all'assunzione in Philip Morris, nel 1978. Poche foto e poche interviste, ha sempre mantenuto un basso profilo. Considerato una straordinaria mente finanziaria, nel 1995 diventa presidente e amministratore delegato di Kraft Foods, azienda nella galassia del tycoon del tabacco, di cui un anno dopo è vicepresidente senior e direttore finanziario e, poi, presidente e amministratore delegato. L'amicizia con Marchionne nasce quando l'ex amministratore delegato entra nel Cda della società leader nel settore del tabacco e prosegue con l'ingresso di Camilleri nel board della Ferrari.

Louis Camilleri