F1, Vettel al GP Abu Dhabi: "Ferrari, tante emozioni ma molte cose potevano andare meglio"

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Ultima conferenza del giovedì da pilota Ferrari per Vettel: "Tante emozioni, sono sempre stato il primo a rendermi conto di cosa volesse dire far parte di questa scuderia. Sono successe diverse cose, molte potevano andare diversamente. Ma nulla accade per caso". La F1 è a Yas Marina, tutto il weekend è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

GP ABU DHABI, LA DIRETTA DELLA GARA

La conferenza stampa dei piloti Ferrari ad Abu Dhabi si è concentrata quasi esclusivamente sulla parole di Sebastian Vettel, alla sua ultima gara con il team di Maranello. Inevitabile, come inevitabile è stato tracciare anche un bilancio della sua storia con la Rossa. "Pressione? Sono stato il primo a rendermi conto del significato di far parte della Ferrari - ha spiegato -. Come quando per esempio la macchina è finita nella ghiaia in Germania (stagione 2018, ndr): ero amareggiato e non avevo certo bisogno di sapere quanto scontenti sarebbero stati scontenti i fan. Della pressione all'esterno non ho mai avuto bisogno".

Germania 2018: momento decisivo di quella stagione? 

"No, quell’anno è stato una montagna russa di eventi e di emozioni. Quell’episodio non ha certo aiutato, ma ci sono stato tante altre cose come la morte di Sergio Marchionne e il cambio tra i team principal Binotto e Arrivabene. Molte cose potevano andare meglio, ma tutte accadono per una ragione”.

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I momenti indimenticabili

"Tra questi c'è la prima vittoria in Malesia nel 2015 - ha ricordato Vettel - è stata speciale. Ma anche quella a Monaco nel 2017 o in Canada nel 2018. Sono diverse le vittorie tra cui scegliere, i momenti emozionanti sono stati molti. Ma non è abbastanza".

E sui test giovani con Alonso in pista

Vettel ha anche parlto di un aromento che sta facendo molto discutere in questi giorni, ovvero la presenza di Fernando Aonso, tornato in F1 con la Renault, ai prossimi test per giovani. "Non è una decisione che spetta a me, ma penso che se permetti a Fernando di partecipare, devi permetterlo a tutti – ha detto Seb –. Penso che la governance dovrebbe prendere una decisione equa, cosa che in questo caso non credo abbia fatto".

 

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