Ferrari, ds Mekies su dimissioni Camilleri: "Sorpresa, nessun legame con assenza Binotto"

Formula 1

Il direttore sportivo della Ferrari sulle dimissioni per motivi personali dell'ormai ex amministratore delegato: "Ha sorpreso tutti, potrebbe aver influito anche il periodo di positività al Covid-19. Ha dato sempre un grande sostegno al team". E sul rientro in Italia del team principal Binotto: "Nessun legame con la scelta di Camilleri"

GP ABU DHABI, LA DIRETTA DELLA GARA

Louis Camilleri ha rassegnato le dimissioni per motivi personali e non è più l'amministratore delegato della Ferrari. A prendere il suo incarico, per ora, il presidente John Elkann. Una notizia che ha sorpreso tutti, compreso Laurent Mekies, direttore sportivo della Scuderia cha ne ha parlato a Sky Sport F1. 2Lo abbiamo saputo più o meno negli stessi istanti in cui lo avete appreso voi della stampa - ha detto Mekies da Abu Dhabi, dove si corre l'ultimo GP della stagione - non ce l'aspettavamo. Poi, lo avete letto dai nostri comunicati, lui è stato positivo al Covid-19, per fortuna senza mai essere in pericolo di vita, ma sicuramente sarà stata una cosa molto dura e probabilmente anche questo potrebbe aver pesato nella sua decisione".

Un sostegno importante

"Camilleri ha sempre dato un sostegno incredibile assieme al presidente Elkann - ha aggiunto il ds della Rossa - anche in una stagione particolarmente difficile e quindi i nostri pensieri sono con lui in questo momento".

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C'è un legame con l'assenza di Binotto?

"No, non c'entra nulla la scelta di Camilleri con l'assenza del team principal a Yas Marina. Ero con Binotto in Bahrain, non è stato bene dopo il gran premio. Nulla a che fare con il Covid, ma i medici gli hanno consgliato di tornare a casa per curarsi meglio. Ma non è grave, sta bene".

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