F1, GP Abu Dhabi 2020: le prove libere viste dalla pista di Yas Marina

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Tanti i temi nella prima giornata di pista ad Abu Dhabi, dal ritorno di Hamilton dopo lo stop per il Covid al solito duello tra Mercedes e Verstappen in vista della gara di domenica. Nel frattempo la Ferrari deve gestire la transizione dopo le dimissioni dell'AD Camilleri: servirà una persona che dovrà far galoppare il Cavallino nelle vendite e in Formula 1. Tutto il weekend è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

GP ABU DHABI, LA DIRETTA DELLA GARA

E’ un anno senza pace per la Ferrari, che si trova a gestire anche le dimissioni di Luis Camilleri. Per ora il ruolo dell’ex amministratore delegato è stato preso ad interim dal Presidente John Elkann, che insieme al consiglio di amministrazione ha già iniziato a lavorare per identificare il suo successore. Le speculazioni sui nomi del prossimo Ad Ferrari sono ovviamente già iniziate, ma l’unica certezza per ora è che avrà il compito di far galoppare il Cavallino in pista ma anche nelle vendite ovviamente.

 

A Torino erano sicuramente più preparati alle dimissioni di Luis Camilleri di quanto sia sembrato appena si è venuto a conoscenza della decisione del top manager, che ha passato un lungo periodo in ospedale a New York a causa del Covid. Smentito categoricamente invece un legame tra l’assenza di Mattia Binotto ad Abu Dhabi e le dimissioni dell’ex amministratore delegato. Il team principal Ferrari è volato a casa dal Bahrain per un’indisposizione fisica dal quale si riprenderà con qualche giorno di riposo.

 

Intanto a tornare in grande stile ci ha pensato Lewis Hamilton, che ha ripreso il suo posto dietro al volante della W11 ma nelle seconde libere ha dovuto accodarsi dietro al suo più veloce compagno di squadra. Anche all’ultimo atto della stagione 2020 i due Mercedes sono i grandi favoriti ma Max Verstappen, terzo, ha alzato la testa nella simulazione del passo gara. In casa Ferrari ottavo Leclerc, quindicesimo Vettel, il lavoro e il countdown ormai sono già verso il 2021 un po’ per tutti.