La Red Bull RB16-B è una "versione B" rispetto alla precedente monoposto, ma a ben guardare le differenze ripetto al 2020 ci sono, soprattutto nella zona delle pance. Ma se sarà in grado di fare un salto in avanti e tenere testa alla Mercedes, dipenderà dal motore Honda, giunto all’ultimo anno di fornitura ufficiale
MERCEDES 2021, LA PRESENTAZIONE IN DIRETTA
Di nome e di fatto un versione B, come indica la sigla RB16-B appunto. Anche se a ben guardare le differenze rispetto alla monoposto 2020 ci sono, soprattutto nella zona delle pance e del cofano motore e poi nella parte prima delle sospensioni posteriori molto più stretta. La Red Bull, come la maggior parte dei team del resto visti i vincoli regolamentari, ha scelto la continuità: se sarà in grado di fare un salto in avanti e tenere testa alla Mercedes in realtà molto dipenderà dal motore Honda, giunto all’ultimo anno di fornitura ufficiale. Nonostante il disimpegno, i giapponesi giurano di aver profuso il massimo sforzo per cercare di chiudere il gap di potenza, e soprattutto in questo spera Max Verstappen, che ha chiuso vincendo il 2020 e punta a essere finalmente nelle condizioni di contendere a Lewis Hamilton il titolo mondiale. Al suo fianco ci sarà Checo Perez, il messicano che dopo 10 anni in F1 ha la grande chance della carriera. In queste ore si è messo al volante della monoposto 2019 per prendere confidenza con la nuova squadra. In attesa di portare in pista per il filming day la RB16B, una macchina dal nome un po’ anonimo ma nei fatti molto ambiziosa.