Clamoroso incidente al giro 34 del GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna: Russell tenta il sorpasso su Bottas a oltre 300 km/h, perde il controllo della sua Williams e centra la Mercedes del finlandese. Piloti miracolosamente illesi, con il britannico che preso dall'adrenalina si è arrabbiato molto con il rivale, colpendolo anche sul casco. "Non so perchè si è comportato così", ha detto Bottas. La replica di Russell: "Mi ha quasi portato via una vittoria"
Un terribile incidente ha fermato il GP di Imola dopo 34 giri, con gli organizzatori costretti alla bandiera rossa. George Russell ha infatti perso il controllo della sua Williams a oltre 300 km/h nel tentativo di superare Valtteri Bottas, mettendo una ruota sull'erba. Il britannico ha centrato in pieno la Mercedes, che si è andata a schiantare contro le barriere, distruggendosi. Preso dall'adrenalina, Russell si è diretto verso la monoposto del finlandese, colpendolo sul casco. I due sono stati trasportati al centro medico per accertamenti, anche se sono sembrati in buone condizioni, nonostante il forte impatto.
Russell: "Mi ha quasi portato via una vittoria"
“Quando c’è incidente a queste velocità le emozioni sono alte. Per me arrivare nono è una vittoria. Lui mi ha quasi portato via una vittoria - ha spiegato Russell a Sky Sport F1 -. l motivo dell’incidente è che io sono andato sul bagnato, mi sono girato e gli sono andato addosso. Questo ho fatto. Ma il motivo per cui sono andato sul bagnato è che lui ha mosso molto leggermente lo sterzo e mi ha spinto verso quella direzione. Peccato che non abbiamo visto il suo onboard. Si vede solo il mio. Se guardate il suo sono sicuro che vedrete che lui, invece di andare sulla sinistra come suggeriva la curva, è andato a destra. Si è trattato di un incidente sfortunato, ma poteva essere evitato”.
La replica di Bottas: "Gli ho garantito lo spazio"
“Mi stavo difendendo da George – ha spiegato Bottas ai microfoni di Sky Sport – lui ha deciso di andare all’esterno in curva 1. Io gli ho garantito abbastanza spazio per due macchine ma ho cercato anche di difendermi, al tempo stesso. Da parte mia non penso di aver sbagliato nulla. Lui è andato troppo largo, ha perso la vettura e mi è venuto addosso. La sua reazione è stata esagerata? Sì, credo di sì. Non ho neanche sentito cosa mi ha detto. Ma non so perché si sia comportato così".