Imola, Grosjean e Marquez: una domenica di conferme e ritorni nel Motorsport

Formula 1

Una grande domenica di motori: in MotoGP torna in gara Marc Marquez dopo l'infortunio e gli interventi all'omero del braccio destro; la Formula 1 è nella confermata Imola, tappa inserita nel calendario dello scorso anno a causa della pandemia. E poi Gerosjean, scampato miracolosamente all'incidente in Bahrain del novembre 2020, e che ora ha iniziato la sua avventura nella IndyCar. Il 17 aprile ha compiuto 35 anni

GP IMOLA, LA GRIGLIA DI PARTENZA

Imola, la conferma di un GP che ha fatto la storia

Sei mesi dopo la Formula 1 torna a Imola. Inserita nel calendario dello scorso anno messo a dura prova dalla pandemia, è stato confermato nel corso di questa stagione. Il tracciato old style dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari garantisce spettacolo e in ogni suo angolo si respira la storia di questo sport. La gara avrà inizio alle 15 e dalla pole position scatta Lewis Hamilton? Solita storia? Non proprio. La Mercedes continua ad essere una super macchina, così come super è il campione in carica. Eppure il campionato dà la sensazione di non essere scontato come nelle ultime stagioni.

Romain Grosjean, 5 mesi fa l'incidente in Bahrain

Quei 28'' nelle fiamme, intrappolato nella Haas, non li dimenticheremo. E non potrà mai dimenticarli Romain Grosjean, che da quell'incidente del 29 novembre in Bahrain è uscito miracolosamente vivo e solo con alcune ustioni. Lasciata la F1, ora il francese ha iniziato la sua avventura nella Indycar. Sabato, nel giorno del suo 35esimo compleanno, ha ottenuto il 7° posto nel secondo round di qualifiche in Alabama. Ha così sfiorato l'accesso al rush per la pole, ma resta ottimo l'inizio della sua nuova avventura.

La MotoGP ritrova Marquez, in pista a Pirtiamo

Il campione catalano della Honda, tornato dopo 9 mesi di stop per un incidente a Jerez e gli interventi all'omero del braccio destro, ha conquistato un sorprendente 6° posto nelle qualifiche del GP di Portimao. "Non mi aspettavo assolutamente di essere in seconda fila - ha spiegato - e a due decimi dalla pole di Quartararo. Il braccio? Era un po' indolenzito. Per ora ho fatto al massimo 6 giri consecutivi e devo capire ancora come farne 25, non è detto che riesca a finire la gara. Perché ho seguito Mir? Mi ero perso...".