La Formula 1 arriva in Azerbaijan, dove come a Montecarlo non si era corso nel 2020 a causa della pandemia. Ma quando fu l’ultima volta con due cittadini consecutivi? Il GP è tutto in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)
Da Monaco a Baku: il GP dell’Azerbaijan ritorna in calendario dopo l’assenza del 2020 (per i soliti motivi che tutti conosciamo) e viene piazzato immediatamente dopo un altro GP genuinamente cittadino, quello di Monaco.
Facciamo un piccolo processo a Sochi, classificato come circuito cittadino, ma con tutte le caratteristiche del circuito permanente: in fondo non è piazzato in strade originariamente nate tra i palazzi, ma costruito ad hoc per le olimpiadi invernali.
È una distinzione importante, perché se dopo questo piccolo processo escludiamo Sochi, piazzato dopo il cittadino (vero) di Marina Bay nel 2018 e 2019, la Formula 1 affronta due circuiti cittadini consecutivamente per la prima volta dal 1990-1991.
All’epoca l’ultima gara del 1990 fu disputata ad Adelaide e la stagione 1991 esordì sul cittadino di Phoenix. Certo, tra i due GP ci furono 4 mesi di pausa, quindi difficilmente si può parlare di GP “consecutivi”, se non per una sequenzialità storica.
Per trovare due GP consecutivi all’interno della stessa stagione, bisogna andare indietro ancora qualche anno, al 1987, quando dopo Monaco si andò a Detroit: entrambe le gare furono vinte da Ayrton Senna.
Mercedes
Corso dal 2016 in poi, il GP dell’Azerbaijan (d’Europa nel 2016) non può che essere un tempio Mercedes. Qui il team tedesco ha vinto in tre occasioni con tre piloti diversi (Rosberg nel 2016, Hamilton nel 2017 e Bottas nel 2019), l’eccezione è il 2017, quando vinse Ricciardo dal 10° posto in griglia, ma soprattutto dopo che i piloti Mercedes, primo e secondo in griglia, furono colpiti da numerose disavventure, compreso il distacco delle protezioni ai lati della testa per il poleman Hamilton, in precedenza vittima di un alterco con Vettel, che lo speronò e sportellò in regime di Safety Car.
4x4
Poleman a trazione integrale a Baku: 4 poleman diversi in 4 gare corse qui. Rosberg fu il primo nel 2016, grazie anche ai pasticci di Hamilton in qualifica; seguì il suddetto Hamilton nel 2017, quindi Vettel nel 2018 e Bottas nel 2019. Il tratto comune è la presenza della Mercedes: tra i suddetti, il solo Vettel non è andato in pole con il team tedesco qui, per il resto le frecce d’argento hanno registrato 6 piazzamenti in prima fila su 8 possibili, concedendo, oltre alla suddetta pole, il secondo posto in griglia a Ricciardo nel 2016.