F1, GP Turchia, il commento di Mara Sangiorgio da Istanbul

lewis vs max
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Mentre nel paddock si discute sulla scivolosità dell'asfalto, il Mondiale si preparara a vivere le fasi salienti del duello tra Hamilton e Verstappen. Da Istanbul sono in programma sette finali, con i contendenti divisi da appena due punti in classifica. La pista turca potrebbe sorridere anche alla Ferrari, che deve però fare i conti con la penalità a Sainz. Si parte oggi con le due sessioni di libere. Tutto il weekend di Turchia in diretta su Sky Sport F1

GP TURCHIA, LA DIRETTA DI LIBERE E QUALIFICHE

Saranno sette finali, a partire proprio da qui, dall’Intercity Istanbul Park. La pista che nel 2020 ha incoronato Lewis Hamilton sette volte campione del mondo con tre gare d’anticipo sulla fine della stagione. Quest’anno la storia è un po’ diversa, soprattutto per lui. In Turchia anche quest’anno ci è arrivato da leader e con la stessa voglia di far parlare di sé, ma la differenza sta nei punti e negli avversari con il quale si sta confrontando, Max Verstappen ma anche la Red Bull. 

 

I punti tra loro sono solamente due, l’olandese non sembra particolarmente sotto pressione per questa sfida mondiale, anzi, e ad avere dei dubbi legati all’affidabilità dei motori è Mercedes più che Honda. Il doppio cambio di power unit di Bottas in due gare ha innescato un campanello d’allarme, ma per ora Hamilton non sa ancora quando anche lui dovrà montare un quarto motore e andare quindi in penalità. Affidabilità, errori e anche i rispettivi compagni di squadra saranno importanti in queste sette finali e lo sanno entrambi. Anche i tracciati giocheranno un ruolo fondamentale come sta già succedendo nella partita per il terzo posto tra McLaren e Ferrari.

 

Questa pista per caratteristiche potrebbe agevolare più la Rossa, ma questo fine settimana all’attacco potrà giocare solo Charles Leclerc perché Carlos Sainz partirà dal fondo della griglia per il cambio motore, numero 4 ed evoluto nell’ibrido. Arbitro di tutto qui sarà l’asfalto: trattato, rispetto al 2020, per aumentare l’aderenza. Ma in attesa del responso più veritiero, ovvero il loro.