
F1, Verstappen campione del mondo: il 'film' della sua stagione
Una cavalcata trionfale, cominciata con il successo a Imola e chiusa con la gara di Abu Dhabi, che ha regalato il primo titolo iridato al 24enne olandese della Red Bull. In mezzo una serie incredibile di vittorie e un duello appassionante con Lewis Hamilton: il racconto del suo 2021 e gli highlights dei GP che lo hanno consacrato sul tetto del mondo
A cura di Alfredo Corallo

GP BAHRAIN (28 marzo). Max Verstappen è deluso al termine del GP del Bahrain, gara di apertura del Mondiale. L'olandese chiude 2° alle spalle di Lewis Hamilton, penalizzato da un sorpasso fuori dai track limits nel finale che lo ha costretto a cedere nuovamente la posizione al sette volte campione del mondo, l'episodio che - di fatto - decide la gara del Sakhir. "Peccato - dichiara Max - ma dobbiamo guardare positivo: per come è cominciata, possiamo lottare con le Mercedes".

GP EMILIA ROMAGNA (18 aprile). Verstappen si rifà tre settimane dopo in Italia, dove non era mai neanche riuscito a mettere piede sul podio: vince a Imola davanti a Hamilton e Lando Norris e sale a -1 da Lewis in campionato. "Non è stato facile - le sue parole - mi sono preso anche un paio di spaventi. La classifica? La stagione è ancora lunga".

GP PORTOGALLO (2 maggio). La situazione si ribalta nuovamente a Portimao: 1° Hamilton, 2° Verstappen, che si ritiene comunque soddisfatto. Nonostante veda scappare il britannico a +8 in classifica, l'olandese limita i danni al termine di una gara in cui era scattato dalla terza piazza. Beffato nel finale con l'annullamento del giro veloce a causa dei track limits che costa un punto a Max. "Bisognerebbe rimettere un po' di regole 'old school' - dice - comunque non è che per questo dormirò meno la notte...".

GP SPAGNA (9 maggio). È un Verstappen piuttosto sconsolato al termine della gara di Barcellona, chiusa dietro a Hamilton nonostante una corsa praticamente perfetta. L'olandese, alla 100^ in carriera con la Red Bull e autore di una partenza super, si è dovuto arrendere allo strapotere della Mercedes proprio nel finale, grazie anche a un cambio di strategia del team tedesco. "Non siamo ancora al loro livello - ammette - avevano più passo di noi. Sapevo che sarebbe finita così, non potevo fare di più".
GP Barcellona: gli HIGHLIGHTS
GP MONACO (23 maggio). Max si prende la rivincita nel Principato: vince per la prima volta a Montecarlo conquistando la testa della classifica iridata, superando - finalmente - Hamilton, soltanto 7° al traguardo. "È speciale vincere questa gara - spiega un entusiasta Verstappen - la guardavo da bambino, è davvero una figata! Sono orgoglioso ma guardo già avanti, la stagione è ancora lunga".

GP AZERBAIJAN (6 giugno). Succede di tutto nel finale a Baku. A 5 giri dal termine Verstappen si schianta a muro in rettilineo per un cedimento alla posteriore sinistra quando era al comando della gara; dopo la bandiera rossa si riparte dalla griglia: Hamilton lungo nel tentativo di sorpassare Perez, che si aggiudica il Gran premio davanti a Vettel e Gasly. Tutto invariato in classifica: il 16° posto dell'inglese permette comunque a Max di conservare 4 punti di vantaggio. "Abbiamo sprecato una grande occasione - il commento dell'olandese - ho il cuore spezzato".

GP FRANCIA (20 giugno). Max torna alla vittoria e lo fa con una prova di forza, vincendo sul circuito "Paul Ricard" di Le Castellet il duello con Hamilton a due giri dalla fine con un sorpasso da manuale. È il primo "strappo" al campionato, con l'olandese che vola ora a +12 sul britannico. "È stato difficile, ma si sono divertito - confessa Verstappen - ogni gara è una battaglia e sarà così per il resto della stagione".
GP Le Castellet: gli HIGHLIGHTS
GP STIRIA (27 giugno). A Spielberg, nel circuito di "casa", è un dominio della Red Bull e di Verstappen, che precede Hamilton (al traguardo con 35" di ritardo) e allunga ancora in classifica sul campione inglese, a -18. "Tutto ha funzionato alla perfezione - parola di Max - ho sentito fin da subito un grande bilanciamento della mia macchina. Ma la mia testa è già alla prossima gara".
GP Spielberg: gli HIGHLIGHTS
GP AUSTRIA (4 luglio). E nel secondo round austriaco Max non delude, bissando il successo al Red Bull Ring del weekend precedente e allungando a +32 nel Mondiale su Hamilton, soltanto quarto al traguardo. Verstappen conduce in testa la gara dall'inizio alla fine. "Incredibile - racconta l'olandese - la macchina era irreale! E davvero folle il tifo per me, eravamo i favoriti ma lo abbiamo dimostrato in pista e sono contento che la gente si sia divertita. Diciamo che la stagione per ora si è messa bene...".

GP GRAN BRETAGNA (18 luglio). Tensione altissima a Silverstone. Vince il padrone di casa Lewis Hamilton davanti alla Ferrari di uno strepitoso Charles Leclerc, ma subito fuori dai giochi Verstappen dopo un contatto con l'inglese al primo giro, in stile "Prost-Senna '91": l'olandese finisce rovinosamente contro le barriere, l'impatto è fortissimo, ma il pilota esce dalla sua Red Bull sulle proprie gambe. Polemiche a non finire nel dopo gara tra i due box. Il driver del team austriaco conserva, tuttavia, la leadership del Mondiale (+8 su Lewis).
GP Silverstone: gli HIGHLIGHTS
GP UNGHERIA (1° agosto). Gara pazza a Budapest: vince Ocon, Hamilton 2° (complice la squalifica di Vettel per mancanza di carburante) davanti alla Ferrari di Carlos Sainz. Verstappen è soltanto 9°: paga le conseguenze dello 'strike' al via di Bottas e Stroll che costringe al ritiro Leclerc, Perez e Norris. Scavalcato da Lewis in classifica (inglese a +6), Max è furioso nel post-Hungaroring e non usa giri di parole ai microfoni di Sky Sport: "Bottas ha fatto una caz... enorme, dal cervello deve essergli uscita una di quelle cose rumorose che fanno puzza...".

GP BELGIO (29 agosto). La corsa più breve della storia. Dopo 3 ore di attesa e rinvii viene dichiarata conclusa con la vittoria di Verstappen (in pole), 3° Hamilton. La gara, in pratica, non si è disputata: solo 2 giri dietro la Safety Car con posizioni "congelate" a causa delle condizioni avverse, pioggia e scarsa visibilità. Assegnata la metà dei punti: i 12.5 conquistati consentono all'olandese di riportarsi a -3 da Lewis. "Non è una vittoria piacevole - spiega Max - grande merito ai fan che sono stati qui con il freddo e il vento, sono loro i vincitori".
GP Spa-Francorchamps: gli HIGHLIGHTS
GP OLANDA (5 settembre). "Una giornata straordinaria". Verstappen vince la sua 7^ 'fatica' stagionale e diventa il primo olandese a conquistare la gara di casa in F1: un successo che vale doppio, perché consente al pilota della Red Bull - osannato dalla "marea arancione" dei 70mila di Zandvoort - di riprendersi anche la testa del Mondiale con 4 punti di vantaggio su Hamilton, 2° al traguardo. "Le aspettative erano molto alte alla vigilia di questo weekend - il commento a caldo di Max - e non è mai semplice essere all’altezza. Davvero incredibile".

GP D'ITALIA (12 settembre). Vince Ricciardo, ma la gara di Monza sarà ricordata soprattutto per il pauroso incidente che ha coinvolto i due rivali al titolo. Alla fine, sanzionato Verstappen con tre posti di penalità nella griglia del successivo GP di Sochi, ritenuto responsabile della collisione in cui la sua Red Bull ha terminato la propria corsa sopra la Mercedes di Hamilton, salvato dall'halo. Max resta leader con 5 punti di vantaggio. "Ho fatto tutto correttamente", dichiara l'olandese. Lewis: "Gesto opportunistico, sapeva che ci saremmo scontrati".

GP RUSSIA (26 settembre). È un Max da urlo: da ultimo a secondo, per giunta in un feudo Mercedes come Sochi, dove Verstappen è protagonista di una super rimonta chiudendo alle spalle di Hamilton, nuovo leader del Mondiale con soli due punti di vantaggio sull'olandese. "Avrei firmato per questo risultato - ammette - è fantastico. Ho pensato a stare lontano dai guai e a gestire le gomme. Fortunati per l'arrivo della pioggia, ma bravi ad azzeccare ogni decisione".
GP Sochi: gli HIGHLIGHTS
GP TURCHIA (10 ottobre). Valtteri Bottas vince a sorpresa la 16^ prova del Mondiale, ma grazie al secondo posto Verstappen torna leader del Mondiale a +6 su Hamilton, soltanto 5° sulla pista scivolosa di Istanbul. "Sarà una lotta molto serrata con Mercedes sino alla fine - le parole di Max - sono felice del podio, non si poteva spingere di più, meglio non rischiare. La cosa più difficile oggi è stata rimanere sveglio...".
GP Istanbul: gli HIGHLIGHTS
GP USA (24 ottobre). Gara da incorniciare per Max, che vince per la prima volta ad Austin e allunga a 12 i punti di vantaggio su Hamilton, frenando la rimonta nel finale del britannico. "Negli ultimi giri mi sono divertito tanto - sorride Verstappen, premiato da Shaquille O'Neal - dovevamo essere per forza aggressivi dopo aver perso la posizione in partenza. Sono andato un po' di traverso nelle curve veloci, ma sono molto felice di aver tenuto duro". Lewis: "Bravo lui".
GP Austin: gli HIGHLIGHTS
GP MESSICO (7 novembre). Ancora un trionfo di Max, il 9° in stagione, grazie a una partenza da fenomeno sul circuito "Hermanos Rodriguez". Verstappen vince a Città del Messico e vola a +19 in classifica su Hamilton, secondo davanti all'idolo di casa Checo Perez, compagno in Red Bull del leader provvisorio del Mondiale. "La macchina aveva un passo incredibile - l'analisi dell'olandese - ma la strada per il titolo è molto lunga. Si è messa bene, ma le cose possono cambiare rapidamente".
GP Città del Messico: gli HIGHLIGHTS
GP BRASILE (14 novembre). E in effetti le cose cambiano, seppure relativamente: Hamilton si regala una grande gara a Interlagos, rimontando fino alla vittoria dalla decima posizione, superando Verstappen a una decina di giri dal termine. E tornando in corsa per il Mondiale, ora a -14 da Max dopo un weekend tesissimo, condizionato da investigazioni, penalità e sospetti. L'olandese: "Le abbiamo provate tutte, è stata una bella battaglia". Lewis: "Il GP più duro della mia vita".

GP QATAR (21 novembre). A Losail vince ancora Hamilton: l'inglese scatta dalla pole e conduce per tutta la gara. Secondo Verstappen, anche autore del giro veloce, risalito dal settimo posto in griglia dopo aver scontato una penalità. Ora Lewis ha 8 punti da recuperare dal rivale in classifica piloti, a due gare dalla fine del Mondiale: a Jeddah, primo match point per l'olandese.
GP Losail: gli HIGHLIGHTS
GP ARABIA SAUDITA. Tutto rimandato all'ultima gara: Verstappen 'spreca' il match point e Lewis - vincendo - pareggia i conti con l'olandese, secondo a Jeddah e penalizzato di 10" per il tamponamento con il rivale al giro 38, quando Max stava per restituire la posizione al britannico. Stessi punti in classifica ma una vittoria di vantaggio per il 24enne della Red Bull (9 a 8, decisiva se entrambi dovessero rimanere all'asciutto). "L'incidente? Mi hanno detto di farlo passare e l'ho fatto", spiega. E nell'intervista a caldo sulla vettura: "Questa non è Formula 1".

GP ABU DHABI (12 dicembre). Sul circuito di Yas Marina l'apoteosi: 'MadMax' - partito dalla pole - è campione del mondo dopo una gara tutta all'inseguimento di Hamilton, che non viene indagato per il contatto al via. Poi succede di tutto nel finale: la safety car per l'incidente di Latifi consente alla Red Bull di montare la gomma nuova. Alla ripartenza, l'olandese va a prendersi il suo primo titolo iridato, confermato nonostante le proteste della Mercedes: è l'anno di Verstappen.
GP Yas Marina: gli HIGHLIGHTS