Nessuna variazione: le valutazioni sui fatti del GP di Abu Dhabi verranno presentate il 14 febbraio e il 18 marzo verranno discusse in Bahrain, nel weekend che aprirà la nuova stagione, alla presenza del n.1 della FIA, Mohammed Ben Sulayem. E' stata la stessa Federazione a confermare le date che segneranno l'epilogo dell'indagine su quanto successo nell'ultimo, decisivo, GP del Mondiale 2021
Mentre la Formula 1 si sta avvicinando alla prossima stagione, quella che dovrebbe portare a una rivoluzione nel Circus, continua a tenere banco quanto avvenuto nell'ultimo GP del 2021 ad Abu Dhabi, con l'aspro duello tra Verstappen e Hamilton e le polemiche su un finale incandescente che ha consegnato il titolo all'olandese della Red Bull. Sotto la lente d'ingrandimento le decisioni prese dal Race Director Michael Masi durante il regime di Safety Car. La Federazione ha aperto un'indagine e con un comunicato ha precisato che "nessuna decisione è stata presa in merito al risultato della dettagliata analisi attualmente in corso sugli eventi occorsi nell’ultimo Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi“.
Le date da tenere a mente
Il 14 febbraio è in tal senso una data importante: "Come già annunciato – prosegue il testo della FIA – gli esiti di questa dettagliata analisi saranno presentati all’incontro della F1 Commission previsto a Londra il prossimo 14 febbraio, dopo un’aperta discussione con tutti i piloti di F1, e saranno poi approvati dal Consiglio Mondiale del Motorsport nel meeting del 18 marzo in Bahrain, sotto l’autorità del presidente FIA Mohammed Ben Sulayem”.