Il presidente Elkann nel giorno della presentazione Ferrari: "Ora è tutto nelle mani di Binotto e dei piloti". Lo sanno bene i Leclerc e Sainz che questa nuova macchina dovranno non solo guidarla ma anche farla crescere. Lo sa soprattutto il team principal, che in questo gruppo ha riposto tutta la sua fiducia dal 2019 e con orgoglio ha presentato una SF-F1 aggressiva e innovativa, ma che deve vincere
"La responsabilità di prendere questa macchina e rispondere alle aspettative dei nostri tifosi in tutto il mondo ora è nelle mani di Mattia, Charles e Carlos e di tutto la squadra Ferrari", parola di John Elkann. Non si cercano più scuse a Maranello. Pesa il testimone passato nel corso della presentazione della F1-75 dal presidente della Ferrari ai suoi. Lo sanno bene i due piloti Leclerc e Sainz che questa nuova macchina dovranno non solo guidarla ma anche farla crescere. Lo sa soprattutto il team principal Binotto, che in questo gruppo ha riposto tutta la sua fiducia dal 2019 e con orgoglio ha presentato una monoposto aggressiva e innovativa, ma che deve vincere.
Con la F1-75 in Ferrari hanno osato. Sono tante le soluzioni interessanti: dal muso modulare e particolarissimo alle pance scavate, fino al baricentro che sembra più basso. Ma ci sono anche tanti dettagli e segreti tenuti ancora nascosti come è giusto che sia. Binotto spera che sia la Ferrari a fare scuola, ma in una stagione con un grosso cambio regolamentare come quello del 2022, anche a Maranello sanno che bisognerà avere mente e occhi molto aperti in queste prime fasi dell'anno per individuare anche altre soluzioni interessanti proposte dagli avversari.
Leclerc e Sainz si sono innamorati a prima vista della nuova Rossa, ma ora dovranno dimostrare che è anche veloce. Per gradi. Capirla, farla cresce, portarla alla vittoria e poi tornare a pensare in grande, anche al Mondiale. In questa nuova Ferrari c'è tutto questo: passione, innovazione, speranze ma soprattutto responsabilità.
