Mondiale da record: le prime 4 gare sono state vinte da piloti di età inferiore ai 25 anni (anzi ad essere precisi da due 24 enni), non era mai successo prima. Partendo da questo primato, analizziamo tutte le statistiche del GP di Imola
Dovevamo immaginarlo, più o meno. 24 aprile, il neo-24enne Fabio Quartararo (compleanno mercoledì scorso) vince a Portimao, e una manciata di minuti dopo, due 24enni (Verstappen e Leclerc) partono in prima fila ad Imola. Certo, per uno dei due, Leclerc, non è stata una gran giornata, anzi, ma l'altro è andato a vincere registrando un nuovo primato per questo mondiale "super-giovane".
Dopo Imola infatti, il bilancio di vittorie è 2-2 tra Leclerc e Verstappen, rendendo questo mondiale il primo nella storia in cui le prime 4 gare sono vinte da piloti di età inferiore ai 25 anni, anzi, nel caso dei due succitati, da 24enni, appunto.
In passato questo record era stato sfiorato nel 2005, quando Alonso si aggiudicò 3 gare su quattro e nel 2011, quando Vettel ottenne lo stesso bottino. Entrambi erano 23enni all’epoca, ma ecco che torna il numero del giorno: quando ottenne il terzo successo Alonso nel 2005? Il 24 aprile…
Il Ping Pong del Grande Slam
Gli sport di motore hanno preso in prestito dal tennis il termine Grande Slam per designare l'autore della gara perfetta (pole, vittoria, giro veloce, sempre in testa), ed ora, dopo 72 anni, bisogna mutuarne un altro, Ping Pong. Per la prima volta infatti, due piloti di due team diversi realizzano il Grande Slam in gare consecutive: Leclerc in Australia e Verstappen a Imola. È un dato molto significativo, perché in genere il Grande Slam è appannaggio di un solo team nel corso della stagione, a sottolineare la superiorità di un mezzo sugli altri. Per Hamilton nel 2017, ad esempio, ce ne furono 3, e dal 2014 al 2019 solo la Mercedes fu in grado di metterne a segno.
Averne due, consecutivi, di due team diversi, è emblematico della lotta ad alto livello in questo 2022 tra Ferrari e Red Bull. A conferma, un ulteriore dato: per la prima volta dal 1995 due piloti di due team diversi si spartiscono le prime 4 vittorie. All'epoca furono Michael Schumacher per la Benetton e Damon Hill per la Williams.
Il duello
Red Bull-Ferrari, sarà una lotta lunghissima
Mancano i profeti in patria
Godiamoci i Gran Premi in Italia: Imola e Monza sono due set spettacolari per le Formula 1, ma non creiamoci troppe aspettative sul risultato delle rosse che, davanti al pubblico di casa, probabilmente patiscono, in negativo, il fattore campo.
Ieri la Red Bull ha messo a segno la doppietta, la prima dopo 110 GP (Malesia 2016) e, andando indietro nel tempo, la conta dei team esteri che "doppiettano" in Italia è piuttosto lunga. Le ultime 9 doppiette sul suolo italiano sono state registrate tutte da costruttori esteri. L'elenco parte da Monza 2007 con la McLaren, per terminare appunto a questo dominio Red Bull. Pure l'anno scorso, nell'unico caso in cui un team abbia registrato una doppietta in tutta la stagione, è stato di un team estero in Italia: la McLaren a Monza. Non c'è niente da fare…