F1, GP Spagna: le statistiche post gara. Verstappen e Leclerc, il duetto continua

Formula 1

Michele Merlino

Un GP a due facce a Barcellona: una super Ferrari al sabato, eclissata, causa guasto, dalla Red Bull alla domenica

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Charles Leclerc continua ad inanellare numeri da record in qualifica: la sua 13^ pole lo porta a livello di Alberto Ascari nell'albo d’oro di Maranello e gli permette, in assoluto, di eguagliare Jack Brabham, Graham Hill, Juan Pablo Montoya, Jacques Villeneuve e Mark Webber al 27° posto di tutti i tempi. Ma non è finita, perché Leclerc in Spagna è diventato il primo pilota di Maranello che infila 6 prime file nelle prime 6 gare di un campionato. Non ci era riuscito Vettel, non ci era riuscito Schumacher. E nemmeno il suddetto Ascari, che tuttavia aveva l’ostacolo insormontabile della 500 miglia di Indianapolis: negli anni '50 questa "anomalia" nel panorama della Formula 1 bloccava sistematicamente tutte le sequenze dei piloti.

Ascari, ad esempio, partì solo primo o secondo in tutte le 8 gare a cui prese parte nel 1953…ma quell’anno la seconda gara (di 9) era Indy, e addio sequenza.

Nonostante il guaio meccanico alla domenica, è stato un weekend importante per la Ferrari: non mettevano a segno la pole qui dal 2008, quando la registrò Kimi Raikkonen, ed hanno messo fine ad una sequenza di 9 pole Mercedes a Barcellona, la migliore per un team in un qualsiasi circuito nella storia della F.1,

Verstappen come Fangio

Se Leclerc eguaglia un due volte campione del mondo come Ascari, Verstappen non è da meno: con il 24° successo eguaglia un cinque volte campione del mondo, Juan Manuel Fangio, all’11° posto di tutti i tempi.

Guardando avanti, a Max serve ora una sola vittoria per entrare nella top-10: a 25 ci sono altri due nomi pesanti, Jim Clark e Niki Lauda. Match-ball già a Monaco.

Verstappen ha messo fine ad una sequenza di 5 vittorie di Hamilton a Barcellona, la più lunga della storia in un solo circuito, al pari di quella del leggendario Ayrton Senna, a Monaco dal 1988 al 1993. Curiosamente, prima di questa sequenza da 5 di Lewis, il precedente vincitore era stato proprio Verstappen, nel 2016, alla sua prima vittoria in carriera. E non è finita: queste due vittorie di Max sono le uniche non firmate Mercedes qui nell’era Power Unit. Per Hamilton uno stop importante non solo per le vittorie in Spagna: è la settima gara consecutiva senza successi, un digiuno che non registrava da 6 anni: Messico 2015-Russia 2016.

Un 4-2 (quasi) inedito

Continua il duetto: solo Verstappen e Leclerc hanno vinto quest’anno, con un bilancio di 4-2 a favore dell’olandese. Per la terza volta nella storia c’è questo punteggio dopo 6 gare, ma per la prima volta è siglato da due team diversi.

I precedenti infatti sono i "monocolore" Mercedes: accadde nel 2014 con un Hamilton 4 – Rosberg 2 e nel 2019 con un Hamilton 4 – Bottas 2.