Leclerc, in F1 solo un precedente di 3 sorpassi allo stesso rivale per la testa del GP
Dopo Spielberg, Leclerc sempre più nella storia: se consideriamo i cambi di posizione nei giri lanciati, quelli dal secondo giro in poi e con la posizione mantenuta fino alla fine del giro, i tre sorpassi a Verstappen per la testa del GP trovano un solo precedente che ci riporta agli Anni Ottanta. E merce rara e vi spieghiamo il perché. Il Mondiale torna il 24 luglio con il GP di Francia: diretta Sky Sport
di Michele Merlino
IL TRIPLO SORPASSO DI LECLERC - Nella Formula 1 è molto difficile vedere dei sorpassi per la prima posizione, perché i team che lottano per la testa della corsa in genere cercano di anticiparsi a vicenda, per mantenere o conseguire un vantaggio tramite le soste ai box, i famosi “undercut” o “overcut”, al confronto dei quali, un sorpasso in pista è non solo rischioso, ma in genere è un’azione che fa perdere tempo prezioso. Leclerc lo ha fatto a Spielberg, ma c'è un precedente che ci riporta agli Anni Ottanta.
Il GP d’Austria di domenica scorsa è quindi una rarità. Perché? Facciamo i conti: non uno, non due, ma ben tre sorpassi per la prima posizione, con il pilota che sorpassa ed il pilota sorpassato che sono sempre gli stessi.
L’avevate mai visto? Proviamo a fare una ricerca: se consideriamo i cambi di posizione nei giri lanciati, quelli cioè dal secondo giro in poi e con la posizione mantenuta fino alla fine del giro, era successo solo una volta dal 1983 in poi che un pilota sorpassasse lo stesso rivale per la testa della corsa per ben tre volte.
Era il GP di Francia del 1984, quando Niki Lauda sorpassò Patrick Tambay, appunto, tre volte. Ma c’è un “ma”: si tratta del fatto che nei giri 39, 40 e 41 i due si sono scambiati le posizioni in passaggi consecutivi, un po’ come hanno fatto Leclerc e Verstappen a Jeddah al 42° e 43° giro. In questi casi il conteggio sale velocemente.
Proviamo a pensare alle gare di Monza dell’era pre-chicane: nel GP del 1965 ci furono ben 40 cambi di leadership, ed in alcuni casi questi sorpassi effimeri duravano appena un giro.
In Austria invece i sorpassi di Leclerc a Verstappen sono stati netti, decisi e mantenuti per più giri. Il primo è avvenuto al 12° giro, il secondo al 33° e il terzo al 53°.
Il redivivo Leclerc. Fine del digiuno: Charles è rimasto per tre mesi esatti senza vincere: dal 10 aprile al 10 luglio e, curiosamente, i suoi ultimi due successi avvengono in due GP dal nome molto simile, Australia e Austria.
Leclerc ha riportato la Ferrari sul gradino più alto del podio nel circuito di Spielberg per la prima volta dal 2003, quando vinse Michael Schumacher, ed ha sfatato un tabù, visto che per la prima volta è stato in grado di vincere senza partire dalla pole.
E non è tutto: per la prima volta Verstappen è salito sul podio con Charles vincitore. Finora in tutte le quattro precedenti vittorie del monegasco, Max non era presente sul podio… a guardarlo da un gradino più basso.
…e in questo caso è stato un guardarlo da molto in basso, visto che per la prima volta si è visto un podio in cui il vincitore era posto ad un’altezza esorbitante rispetto al secondo e al terzo classificato.