F1, Gp Olanda: la gara vista dalla pista di Zandvoort

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

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Il mondiale è sempre più nelle sue mani, considerando i 109 punti che lo separano in classifica da Charles Leclerc. Il podio è stato giovane, fresco e grintoso, tutti ventiquattrenni. Leclerc non ci saliva da luglio, ma in vista di Monza non è solo che una magra consolazione. Il Mondiale torna domenica a casa nostra! Il GP d'Italia tutto live su Sky Sport e in streaming su NOW

GP OLANDA, CRONACA E HIGHLIGHTS

Il Gran Premio d’Olanda lascia in eredità due cartoline importanti. Max Verstappen che festeggia la sua quarta vittoria consecutiva, la decima di questo 2022, con una coreografia d’arancione e passione incredibile alle spalle. Un anticipo di quello che potrebbe essere la festa finale di una mondiale che è sempre più nelle sue mani, considerando i 109 punti che lo separano ora in classifica da Charles Leclerc. E poi il podio. Giovane, fresco e grintoso. Tutti ventiquattrenni. È questa la generazione che si sta facendo le spalle larghe e che in pista non si risparmia e fa divertire.

 

Verstappen a casa sua ha dovuto sudarsela un bel po’ questa vittoria, aiutato in parte anche dalla Safety Car entrata a fine gara, ma contrariamente a quanto ci si aspettava la vera antagonista della Red Bull qui non è stata la Ferrari ma la Mercedes. Lewis Hamilton ha pagato la strategia del team che non lo ha messo in condizione di lottare alla pari nei giri finali e così a prendersi la seconda posizione dietro a Verstappen è stato George Russell. Meritatamente comunque.

 

La pista di Zandvoort ha evidenziato la crescita Mercedes, mentre la Ferrari è scesa al ruolo di terza forza confermato dal terzo posto di Charles Leclerc. Il monegasco è stato ancora una volta un po’ sfortunato con le dinamiche di gara ma la F1-75 nella gestione di alcune gomme si è proprio plafonata. Per non parlare del calvario della gara di Carlos Sainz che tra pasticci ai box, penalità e mancanza di passo è arrivato persino ottavo. Leclerc non andava sul podio da luglio ma in vista di Monza non è solo che una magra consolazione.