Formula 1, GP Messico: prime libere a Sainz, seconde a Russell
HIGHLIGHTS F1
Prime libere a Sainz, seconde a Russell. Si chiude con questi risultati il venerdì di Città del Messico, con le FP2 caratterizzate dai test Pirelli per il 2023 ma anche dall’incidente di Leclerc: nessun problema per il pilota, danni alla Ferrari nella parte posteriore. Nelle FP1 per lui anche una foratura. Sabato libere alle 19 e qualifiche alle 22. Tutto il weekend live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW
I rookie in pista nelle Libere 1:
- Nyck de Vries - Mercedes
- Liam Lawson - AlphaTauri
- Logan Sargeant - Williams
- Pietro Fittipaldi - Haas
- Jack Doohan - Alpine
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Amici di Sky, appassionati di F1, benvenuti in Messico! Dalle 20 andremo insieme in pista per seguire le prime libere al circuito Hermanos Rodriguez. In tv la diretta è sul canale 207 di Sky, qui il nostro Live Blog con il monitor dei tempi.
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Cosa è stato deciso dopo la scelta di patteggiamento con la FIACOSA C'E' DA SAPERE PRIMA DI SCENDERE IN PISTA:
- E' a 2285 metri sul livello del mare
- Categoria di frenata: 5 (su 5)
- Tempo speso in frenata: 20%
- Lunghezza circuito 4.304 metri
- Numero di giri: 71
- Numero di frenate: 10
- Le tre curve più impegnative: curva 1, curva 4 e curva 12.
I team più vincenti qui sono ben 5: Lotus, Williams, McLaren, Mercedes, Red Bull con tre successi.
Da quando si è tornati in Messico nel 2015, qui hanno vinto solo Mercedes (3 volte) e Red Bull (3). Prima (1963-1992), non vi avevano mai corso.
Nessun costruttore qui ha vinto almeno una volta nelle tre “epoche” del GP del Messico (1963-1970; 1986-1992; 2015 in poi): gli unici team attuali in grado di compiere questa impresa sono la McLaren (vinsero nel 1969, 1988, 1989) e la Ferrari (1970 e 1990).
Il record rubato per un millesimo: nel 2019 Max Verstappen registrò il nuovo record del circuito in qualifica in 1’14”758, un millesimo in meno di quanto fece Ricciardo nel 2018 (1’14”759). Il tempo di Verstappen, valido ai fini cronometrici, non risultò in una pole position perché fu penalizzato di 3 posizioni per non aver rallentato in occasione dell’incidente di Bottas.
Nel 2016 Bottas registrò in gara il nuovo record per la velocità massima più elevata in F1: 372,5 km/h, strappando il primato a Raikkonen, che nel 2005 a Monza toccò i 370,1 km/h.
La Formula 1 subito in pista dopo Austin! Fino domenica 30 ottobre, appuntamento in diretta esclusiva su Sky e in streaming su NOW con il Gran Premio di Città del Messico di F1, terzultimo appuntamento della stagione.
Domenica alle 21, live dall’autodromo Hermanos Rodríguez, Carlo Vanzini, Marc Gené e Roberto Chinchero commenteranno la gara della Formula 1 su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, in streaming su NOW e in differita su TV8, con Max Verstappen a caccia del record di vittorie in una stagione e le Ferrari in cerca di riscatto.
Il weekend di motori continua anche con il Ferrari Challenge che fa tappa all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per le Finali Mondiali, in diretta su Sky Sport F1 e in streaming su NOW.