F1, GP Bahrain: le qualifiche a Sakhir viste dalla pista: si riparte da Verstappen

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

La F1 riparte dal solito Max Verstappen, che partirà dalla pole per la 21^ volta in carriera. In Bahrain la Ferrari fa una scelta lungimirante, con l'obiettivo di avere le armi per lottare con l'Aston Martin di Alonso. Perchè il campionato sarà lunghissimo. Semaforo verde alle 16: tutto live su Sky Sport F1 e in streaming su NOW

GP BAHRAIN, LA DIRETTA DELLA GARA

Si riparte da lui, da Max Verstappen, ma forse è il risultato più scontato di tutti analizzando la prima qualifica dell'anno. Una pole position, la ventunesima in carriera, arrivata grazie anche un regalo inaspettato della Ferrari. E qui la sorpresa è doppia. Motore su a sprigionare tutti i cavalli di questa nuova power unit la SF-23 non ha certo sfigurato contro i cannibali avversari. Ma nonostante la certezza che si potesse lottare per la pole come tante volte è successo l'anno scorso, Charles Leclerc ha deciso di rinunciare al suo ultimo tentativo in Q3 e fare solo da spettatore casco in testa e spalla appoggiata a una delle pareti del suo box mentre gli altri si scannavano ancora in pista, lottando per una prima fila che è diventata così tutta blu.

 

Scelta sofferta ma lungimirante e matura quella di salvare una gomma soft in ottica gara. La Red Bull potrebbe essere di un altro pianeta e avere tutte le armi per lottare con Fernando Alonso e l'Aston Martin sarà fondamentale. Il monegasco, e non solo lui, porta ancora nei ricordi le cicatrici di una stagione, la scorsa, in cui per strada la domenica si son persi fin troppi punti. Un campionato lunghissimo da 23 gare non si vince né perde in Bahrain, lo aveva già detto il nuovo team principal Vasseur qualche giorno fa, e la decisione presa in questo primo sabato dell'anno è in linea con questa filosofia da fondisti, ma soprattutto realisti.

La Ferrari sta ancora cercando le sue risposte nella gestione della gomma in gara, e mettersi nelle condizioni se non di attaccare la Red Bull, di avere tutte le armi per difendersi da Alonso che partirà quinto e con una macchina che sul passo è sembrata fortissima è parso vitale. Sainz in ripresa da venerdì si è piazzato quarto e un po' sorride, mentre in casa Mercedes si leccano già le ferite. Russell davanti a Hamilton gongola ma i decimi dalla pole sono sei per entrambi. La speranza è che questa W14 sia sorella della più vecchia freccia d'argento anche sul passo e che quindi domenica regali ai due piloti qualche soddisfazione in più. Ma la lotta per la vittoria sembra lontana, e forse per ora, salvo sorprese, affare di famiglia in casa Red Bull.