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Formula 1, GP Arabia: le statistiche della gara di Jeddah

le statistiche

Michele Merlino

La Red Bull sta esprimento il suo pieno potenziale oppure sta 'giocando' forte dell'enorme gap rispetto agli avversari? I dati e le statistiche di Jeddah dicono che nella seconda metà di gara, Perez e Verstappen hanno girato 1'' più veloce di Alonso, che nel weekend arabo ha conquistato il 100° podio della carriera. Il Mondiale torna tra due settimane a Melbourne in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

GP ARABIA: GLI HIGHLIGHTS

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Avete mai avuto l’impressione, in questo inizio di mondiale, che la Red Bull si trattenga nel mostrare il suo vero potenziale? È qualcosa di plausibile: perché svelare quanto si è forti, se si può vincere andando al risparmio? C’è solo da guadagnarci: si stressa meno la meccanica, ma soprattutto si danno (false) speranze agli avversari, facendoli sentire più vicini di quanto lo siano veramente. Ebbene se avete queste sensazioni, proveremo con una piccola analisi a dargli un senso.

I dati del GP di Arabia

Prima parte del GP dell’Arabia Saudita: Perez passa Alonso e si piazza in testa. E fin qui, poche sorprese. Il messicano vola via? No, al momento dell’ingresso della safety car, al 17° giro, ha un vantaggio di 5”9 su Fernando. Beh, in fondo questa Aston Martin si difende bene: 5”9 in 14 giri (Perez ha passato Alonso al 3° giro) fa 4 decimi al giro. Tanto, ma non un gap catastrofico. La Safety Car rientra ai box: si riparte, in un paio di giri Verstappen si porta alle spalle di Alonso e lo passa al 25° giro, abbassando il giro veloce in gara di mezzo secondo (1’32”933). E qui comincia lo show, perché Verstappen prova ad andare a prendere Perez. Lo sappiamo come è andata: non ci è riuscito, ma i due Red Bull, nel tirare allo spasimo (dal 25° al 37° giro hanno migliorato il giro veloce 10 volte!) hanno dato un assaggio di un vantaggio ben diverso dai 4 decimi al giro mostrato da Perez nella suddetta parte di gara. Nell’intervallo citato qui sopra, dal 25° al 37° giro (poi si sono lievemente calmati…), il gap di Alonso da Verstappen è salito da 0”860 a 13”671. Facciamo una media: 12”811 secondi in 12 giri…non serve nemmeno la calcolatrice: un secondo al giro, ben diverso dai 4 decimi della prima parte di gara.

Tempi e distacchi (i valori sono espressi in secondi)

Alonso su e giù da un podio

È sempre Alonso a fare notizia: in Arabia Saudita ha centrato il suo 100° podio.

È il 6° pilota nella storia che raggiunge questo traguardo: la graduatoria al momento si presenta come segue: Hamilton 191, Michael Schumacher 155, Vettel 122, Prost 106, Raikkonen 103, quindi Fernando a 100. A Jeddah Alonso è anche diventato il pilota con l'intervallo maggiore tra due prime file: 19 anni 11 mesi 23 giorni (da Malesia 2003). Ha battuto Michael Schumacher: 19 anni 11 mesi 12 giorni (Spagna 1992-Cina 2012). Una Aston Martin non partiva in prima fila esattamente da 1000 GP: il precedente risaliva al GP di Gran Bretagna 1959 (Roy Salvadori).