Formula 2, GP Australia: Iwasa vince la Feature Race. Leclerc 3°

gp australia

Lucio Rizzica

Gara pazza in Formula 2 a Melbourne, tra contatti e Safety Car. Alla fine la spunta il giapponese Iwasa, che si conferma leader del campionato con 8 punti di vantaggio su Pourchaire, secondo. Completa il podio Arthur Leclerc

GP AUSTRALIA LIVE

Archiviata la Sprint Race con il successo di Dennis Hauger (MP), la Formula 2 torna in pista a Melbourne per la Feature Race, pronta a scombussolare con le strategie l'equilibrio di una classifica ancora cortissima dopo le prime 5 corse. Dalla pole position scatta uno dei due leader della graduatoria, il giapponese Iwasa (DAMS), accanto al quale si schiera il francese Théo Pourchaire (ART), terzo assoluto a un punto. Solo in sesta fila l'elvetico Boschung (Campos), in testa ex-aequo con il nipponico. Hauger, quarto dopo la vittoria di ieri, parte dalla quinta fila.

 

Trentatré i giri previsti con lo smarcamento obbligatorio delle coperture. Allo spegnimento dei semafori è già bagarre in prima curva. Un po' peggio chi ha montato le gomme più dure, bene Iwasa che tiene la testa e in due giri guadagna 1"5 su Pourchaire. Qualche contatto senza conseguenze nelle retrovie e una foratura per Correa nei primi quattro giri. Al settimo giro arriva la comunicazione che Bearman dovrà scontare 5" di penalità per aver spinto fuori pista Maloney nel primo giro. Proprio mentre Doohan e Crawford si toccano e quest'ultimo finisce contro le barriere: Safety Car. Undercut per alcuni piloti partiti con le soft, fra i quali Martins, Daruvala e Boschung. Dalla radio di Crawford si sente distintamente l'urlo 'idiot!' all'indirizzo di Doohan, indiziato di penalità.

 

I piloti con gomme morbide continuano a rientrare, la Safety Car in pista vanifica gli undercut. In pit lane Hadjar commette un unsafe release urtando Bearman, al quale la posteriore destra stallona. Rientra Bearman sul cerchio, ma anche Hadjar ha problemi.  Safety Car in pèista ancora all'undicesimo giro, quando ai doppiati è concesso sorpassare per andare a riprendere la posizione perduta. Tredicesimo giro: si riparte. Iwasa è il leader virtuale alle spalle di chi ancora deve effettuare il pit stop. Nella tornata successiva si toccano Fittipaldi e Nissany, che perde sei posizioni. Qualche curva più avanti anche Hadjar, toccato dall'israeliano, scivola indietro. Tanti contatti, tante investigazioni. 5" di penalità vengono inflitti a Boschung e Fittipaldi, 10" ad Hadjar.

 

A dieci giri dalla fine Iwasa è leader davanti a Pourchaire e Hauger. Al 26° giro Nissany va nell'erba e dopo un brutto testacoda finisce a muro. Safety Car. E Vesti entra in pit lane, uscendo -lungo- dietro a Maloney. Poco dopo testacoda per Fittipaldi che -appena dopo il rientro- perde il controllo e va a muro violentemente per un cedimento della sospensione. Superlavoro per i commissari in pista, Safety Car in controllo della corsa fino al trentesimo giro. Bandiera verde al 31° passaggio. Alla ripartenza Martins tampona Hauger ed entrambi finiscono fuori.

 

Vince Iwasa davanti a Pourchaire, conquistando il secondo successo in stagione dopo la corsa Sprint di Jeddah e confermandosi leader del campionato con otto lunghezze di vantaggio proprio su Pourchaire. Una gara pazza...